L'andamento della pandemia nel nostro Paese. Silvio Brusaferro, presidente Iss: "Il virus circola di più e c'è un aumento dei casi pediatrici"

In Italia continua a crescere l'incidenza settimanale dei contagi da Covid: 98 ogni 100mila abitanti contro i 78 ogni 100mila abitanti degli ultimi sette giorni. Nel periodo 27 ottobre-9 novembre, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato invece pari a 1,21, stabile rispetto alla settimana precedente e al di sopra della soglia epidemica. Il monitoraggio effettuato dal Ministero della Salute e dall'Istituto Superiore di Sanità fotografa l'andamento della pandemia nel nostro Paese. Sul fronte ospedaliero è in aumento il tasso di occupazione in terapia intensiva, che raggiunge il 5,3% contro il 4,4% della scorsa settimana. Il tasso di occupazione nelle aree mediche a livello nazionale è del 7,1% rispetto al 6,1%. L'Italia resterà comunque tutta bianca. Il Friuli Venezia Giulia, la regione più a rischio, evita la retrocessione in zona gialla. Ma ora è questione di giorni. Il governatore Fedriga: "La prossima settimana saremo in zona gialla a meno che non ci sia una drastica riduzione dei ricoveri, ma non credo".

Sono 10.544 i positivi al test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute, ieri erano 10.638. In un giorno, invece, sono 48 le vittime. Ieri erano 69. Sono 534.690 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati: il tasso di positività è del 2%, in aumento rispetto all'1,7% registrato ieri. Sono invece 512 i pazienti in terapia intensiva in Italia, 9 in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. I ricoveri giornalieri sono 39. I pazienti con sintomi nei reparti ordinari sono 4.145, ovvero 57 in più in 24 ore. Secondo i dati del ministero della Salute, attualmente in Italia sono 137.130 i positivi, 4.617 in più nelle ultime 24 ore. Dall'inizio della pandemia i casi totali sono 4.904.441, i morti 133.082. I dimessi e i guariti sono 4.634.229, con un incremento di 5.889 rispetto a ieri. La Lombardia è la regione più colpita (1.735 casi), seguita da Veneto (1.283), Lazio (1.229), Emilia Romagna (1.014) e Campania (885) 

Nelle ultime 24 ore in Lombardia si sono registrati 1.735 casi di Covid e 4 decessi. I decessi sono saliti a 34.273 dall'inizio dell'epidemia. I tamponi processati sono stati 105.057, con un indice di positività dell'1,6%. I ricoverati in terapia intensiva salgono a 57 (+1), mentre i ricoverati a 623 (+39). I casi nelle province lombarde: nei milanesi 633 contagi, di cui 256 nella città di Milano; bergamasco 92; Brescia 178; Como 85; Cremona 58; Lecco 35; Lodi 31; Mantova 65; Monza e Brianza 196; Pavia 52; Sondrio 9; Varese 239.

Valle d'Aosta Cresce il numero dei positivi in ​​Valle d'Aosta. Oggi sono 48 i nuovi casi che portano il totale complessivo delle persone contagiate dal virus dall'inizio dell'epidemia a 12.657. Gli attuali positivi sono 328 di cui 319 in isolamento domiciliare, otto ricoverati in ospedale e uno in terapia intensiva. I guariti sono 11.852, cinque in più rispetto a ieri.

Piemonte L'Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 538 nuovi casi di persone risultate positive al Covid (di cui 230 dopo test antigenici). Quattro vittime. Sono 29 i ricoverati in terapia intensiva (-1 rispetto a ieri), 310 i pazienti nei reparti ordinari (+14).

Liguria Sono 351 i nuovi positivi al Covid-19 oggi in Liguria, a fronte dei 3.745 tamponi molecolari effettuati nelle ultime 24 ore, a cui si aggiungono altri 10.124 tamponi antigenici rapidi. Ci sono 4 pazienti in più negli ospedali rispetto a ieri. Complessivamente risultano ricoverate 113 persone, di cui 13 in terapia intensiva. Viene registrato un decesso. 

Veneto Sono 1.283 i nuovi contagi Covid registrati in Veneto nelle ultime 24 ore. Il dato porta il totale dei contagiati a 497.612 dall'inizio della pandemia. Stabile il numero delle vittime, 11.892. Lo riporta il bollettino della Regione. Sale la pressione sugli ospedali, dove sono ricoverati 421 pazienti Covid. Di questi, 357 (+6) sono ricoverati nei reparti medici, 64 (+2) in terapia intensiva. Continua a crescere il numero dei soggetti attualmente positivi, 19.297 (+669).

Alto Adige Un'altra giornata nera per quanto riguarda la pandemia in Alto Adige. Il bollettino dell'azienda sanitaria indica infatti altri 4 decessi, che portano il totale delle vittime a 1.225. 371 su 1.650 tamponi PCR sono risultati positivi. Continuano a crescere i ricoveri nei reparti normali con 76 pazienti (+5), 50 pazienti sono in cliniche private (-3) e 8 (+0) in terapia intensiva. In quarantena 7.785 altoatesini e 237 sono stati dichiarati guariti.

Friuli Venezia Giulia Oggi in Friuli Venezia Giulia, su 8.313 tamponi molecolari, sono stati rilevati 494 nuovi contagi, con una percentuale di positivi del 5,94%. Sono inoltre stati effettuati 14.985 test antigenici rapidi, da cui sono stati rilevati 39 casi (0,26%). Ci sono 5 morti.

Emilia Romagna In Emilia Romagna dall'inizio dell'emergenza sono stati 443.434 i casi positivi, 1.014 in più rispetto a ieri, su un totale di 33.128 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale di nuovi positivi sul numero di tamponi effettuati da ieri è del 3,06%. 7 morti accertati.

Toscana In Toscana sono 296.464 i casi di positività al coronavirus, 518 in più rispetto a ieri. Ci sono 3 nuovi decessi.

Umbria Nelle ultime 24 ore in Umbria sono stati accertati 95 nuovi contagiati da Covid. Nessuna vittima.

Marche Sono 390 i nuovi casi di Covid nelle Marche. Il tasso di positività è del 16%. Vengono registrate tre nuove vittime; i decessi per coronavirus che dall'inizio della pandemia sono quindi a 3.131, con un'età media di 82 anni.

Lazio Nel Lazio, su 15.133 tamponi molecolari e 30.109 tamponi antigenici per un totale di 45.242 tamponi, si sono registrati 1.229 nuovi casi positivi (+140), 4 decessi (-2), 611 ricoverati (+5), 85 in terapia intensiva (+ 4) e +709 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è del 2,7%.

Abruzzo Sono 181 (di età compresa tra 2 e 87 anni) i nuovi casi positivi di Covid registrati in Abruzzo, portando il totale dall'inizio dell'emergenza a 85.661. Il bilancio delle vittime registra un nuovo caso e sale a 2.574.

Campania In Campania, 885 casi positivi nelle ultime 24 ore su 29.048 test esaminati. Rimane sostanzialmente stabile l'indice di contagio che ieri era del 3,18% e oggi è del 3,04%. Un solo decesso riportato dal bollettino dell'Unità di Crisi. Negli ospedali resta invariato a 24 il numero dei posti letto occupati in terapia intensiva; un leggero aumento dei ricoveri che salgono a 298 (+2 rispetto a ieri).

Molise Sono 25 i nuovi casi accertati in Molise.

Puglia Sono 284 i nuovi casi di contagio da coronavirus accertati in Puglia. Gli attualmente positivi sono 3.811, di cui 149 ricoverati nei reparti ordinari e 16 in terapia intensiva. Non si registrano vittime, mentre sale a 266.321 il totale dei guariti dall'inizio della pandemia ad oggi.

Basilicata Ventidue dei 698 tamponi molecolari esaminati in Basilicata sono risultati positivi al Covid: lo rende noto la task force regionale, aggiungendo che sono state registrate altre 15 guarigioni di persone residenti nella regione.

Calabria Secondo il bollettino diffuso dall'Assessorato alla Tutela della Salute della Regione Calabria, si registrano 162 nuovi contagi (su 5.472 tamponi effettuati), +259 guariti e 5 decessi (per un totale di 1.479 decessi). Il bollettino registra anche -102 attualmente positivi, -91 in isolamento, -13 ricoverati e, infine, +2 in terapia intensiva (per un totale di 12).

Sicilia Altri 640 casi di coronavirus in Sicilia scoperti tra ieri e oggi. Il dato emerge dal rapporto quotidiano del ministero della Salute. I 640 nuovi positivi sono emersi da una platea di 27.358 tamponi. Il tasso di incidenza è del 2,3%. In calo il numero dei ricoverati: si è passati dai 388 ricoverati di ieri ai 370 di oggi, di cui 38 in terapia intensiva. Ci sono sei morti oggi.

Sardegna In Sardegna si registrano oggi altri 140 casi di positività al Covid, sulla base di 2.462 persone testate. Sono 10 i pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva (nessuna differenza rispetto a ieri). Nell'area medica sono 44 i pazienti (2 in più rispetto a ieri). Sono 2.079 i casi di isolamento domiciliare (67 in più rispetto a ieri). Si registra il decesso di un paziente della provincia di Nuoro.

"C'è un aumento tra i casi pediatrici, in particolare sotto i 12 anni e in particolare tra i 6 e gli 11 anni. Questa è la fascia in cui la vaccinazione non è disponibile. Ci sono segnalazioni di ricoveri per questa fascia di età anche se i numeri sono piccoli". Lo ha affermato il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro. "Progressivamente dall'Europa centro-orientale l'epidemia si sta spostando verso Francia e Italia. L'Italia mostra un aumento della circolazione del virus ma in una situazione più contenuta rispetto agli altri Paesi. Tuttavia, il trend è in crescita. L'aumento più significativo - precisa Brusaferro - ha tra i 30 e i 50 anni”.

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L'Austria entra in lockdown lunedì e renderà obbligatorio il vaccino il prossimo anno. L'incidenza settimanale per 100mila persone supera la soglia dei 1.000 casi (1.034). Sono invece 15.809 i nuovi contagi nelle ultime 24 ore: cinque dei nuovi Laender hanno un'incidenza superiore a 1.000, con il Salisburgo quasi 1.800. In Germania sono stati confermati 52.970 nuovi casi di coronavirus, in calo rispetto ai 65.371 di ieri. Sono inoltre 201 le persone che hanno perso la vita l'ultimo giorno a causa di complicazioni riconducibili al Covid. Intanto la Baviera inasprisce le misure e annuncia un lockdown di tre settimane: "Tutti i mercatini di Natale sono cancellati", e discoteche e bar devono chiudere nuovamente per le prossime tre settimane. Queste sono alcune delle misure annunciate dal presidente Markus Soeder. Soeder ha spiegato che 2G e 2G plus saranno validi in tutta la regione, e che sarà prescritta la riduzione dei contatti per i non vaccinati. La Gran Bretagna segna 44.242 nuovi contagi, con 157 decessi: lo hanno annunciato le autorità sanitarie britanniche.

La Russia registra un nuovo drammatico bilancio delle vittime: 1.254 vittime, tre in più rispetto a ieri. A questi si aggiungono 37.156 nuovi contagi registrati a livello nazionale. A certificare la difficile situazione in Francia, sono le 4.048 aule attualmente chiuse a causa della ripresa della pandemia. Lo riferisce il ministero della Pubblica Istruzione, sottolineando che il numero delle classi chiuse è triplicato rispetto al 22 ottobre. L'aumento dei casi di Covid nelle scuole francesi è legato dal ministro Jean-Michel Blanquer al recente periodo di ferie degli studenti. In Svizzera sono stati accertati 6.169 nuovi contagi, 15 decessi e 64 nuovi ricoveri. Lo riferisce l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFPE). Venerdì scorso i contagi erano stati 3.922.