Tamponi rapidi, molecolari, salivari: intervista sui test Covid - Corriere.it

2021-12-01 08:44:36 By : Ms. FiFi Chen

Maurizio Sanguinetti del Policlinico Gemelli: "Vanno fatti tutti i giorni, quelli in farmacia sono meno sensibili"

1. Qual è il valore dei test antigenici rapidi, basati sulla ricerca di un antigene (proteina) del virus? «Questi test funzionano bene quando i pazienti hanno alte cariche virali, cioè quando hanno elevate quantità di virus in circolazione», risponde al Corriere della Sera Maurizio Sanguinetti, direttore di microbiologia del policlinico Gemelli. “È una fase che coincide con i primi giorni del contagio. Una volta che ha colpito le cellule, Sars-CoV-2 ha bisogno di qualche ora per replicarsi, quindi l'infezione non può essere intercettata immediatamente e un test antigenico negativo può essere un falso negativo».

2 I positivi possono sfuggire ai test antigenici eseguiti ogni 48 ore? "Sarebbe più sicuro se il test venisse ripetuto ogni 24 ore in modo sistematico sulla stessa persona in modo da identificare più verosimilmente la fase di alta carica virale".

3 I test antigenici sono uno strumento inaffidabile o addirittura inutile per controllare l'epidemia? “Niente è inutile come azione per combattere la pandemia. Gli antigeni rapidi consentono l'applicazione di una strategia di screening ad ampio spettro. Ma bisogna anche tener conto che alcuni casi possono sfuggire».

4 Tutti i test rapidi dell'antigene sono uguali dal punto di vista qualitativo? “No, c'è molta differenza tra l'uno e l'altro. Se parliamo di quelli offerti in farmacia, hanno un basso livello di sensibilità e diagnosticano l'infezione solo se la carica virale è molto alta. I test eseguiti in laboratori privati, invece, hanno maggiore affidabilità ma anche in questo caso dipende dal metodo utilizzato. Nei centri di microbiologia pubblici - come il Policlinico Gemelli - ai dipendenti viene proposto un test con una tecnica chiamata "chemiluminescenza" che garantisce buoni risultati ai controlli. La sensibilità è da dieci a cinquanta volte superiore ai test in farmacia che danno risposte rapide, in 5-10 minuti».

5 Esistono test rapidi in grado di dare risposte diagnostiche vicine a quelle dei test molecolari? «Sì, ma non sono così comode come quelle cosiddette 'a scatola' vendute in farmacia. Negli ospedali sono disponibili test molecolari rapidi, risultati in 30 minuti, ma è difficile metterli sul territorio perché non esiste una rete di laboratori pubblici di microbiologia».

6 I prodotti antigienici possono essere considerati un valido requisito per il rilascio del green pass, il passaporto verde? "Con l'approccio attuale non c'è la certezza di trovare tutti i lati positivi".

7 Possono avere conseguenze negative in termini di controllo dei virus? «Potenzialmente sì. Il rischio è ammettere un falso negativo in un ambiente di lavoro. È un fatto noto, noto da tempo. L'utilizzo di test antigenici rapidi per ottenere il green pass è un compromesso in cui entrano in gioco molte variabili, non solo scientifiche”.

8E' fattibile l'ipotesi di limitare la validità di un green pass ottenuto con il test antigenico a 24 ore invece delle attuali 48 ore? «Dal punto di vista dell'efficienza clinica sarebbe un buon compromesso ma sarebbe una strategia difficile dal punto di vista economico per chi ne sopporta il costo. Inoltre, essere sottoposti ogni giorno a un'asportazione con un tampone faringeo d'oro non è piacevole».

9 I test dell'antigene salivare sono da considerarsi efficaci? La saliva è un campione clinico complesso. Nei centri di ricerca i test basati su questo prelievo vengono testati con buoni risultati. I kit salivari molecolari sono ora ben testati: la saliva viene raccolta in una spugna tenuta in bocca per alcuni minuti e poi posta in un contenitore per l'analisi. Buoni risultati anche qui. Al momento, però, è complesso distribuirli su larga scala».

10 Ricapitoliamo, come funzionano le varie tipologie di test? «Quello molecolare prende di mira l'RNA del virus e permette di amplificarne la presenza a partire da una singola molecola di RNA: significa che da una molecola se ne ottengono milioni. Invece il test dell'antigene rivela solo le proteine ​​virali presenti nel campione e per questo è meno sensibile (leggi qui come funziona il virus)”.

11 Il metodo di raccolta influisce sull'efficienza del test e in che misura? "Importante, per questo motivo il prelievo dovrebbe essere eseguito da personale esperto, preferibilmente in entrambe le narici per aumentare la sensibilità".

12 Si dovrebbe fare anche un tampone alla gola? "E' sufficiente il tampone nasofaringeo, eventualmente aggiungere il tampone faringeo può aumentare la sensibilità".

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