Test Sars CoV 2, campione salivare molecolare valido come tampone nasofaringeo - RIFday

2021-12-14 20:26:00 By : Ms. Fang He

Roma, 13 dicembre - Per la diagnosi di infezione da Sars Cov 2 “la validità del campione salivare molecolare è assolutamente simile, al 100%, a quella del tampone nasofaringeo. Anzi, è meglio nei primi giorni dell'infezione. Nei primi sei-sette giorni successivi al contagio è quindi utile utilizzare il campione salivare come strumento migliore per i programmi di controllo attivo dell'infezione pandemica e per la diagnosi precoce”.

A sostenerlo è Mario Plebani (nella foto), eletto presidente della Federazione europea di medicina di laboratorio, professore onorario di biochimica clinica all'Università di Padova e padre del test molecolare della saliva messo a punto dall'ateneo veneto. Plebani, intervistato dall'agenzia Lo spiega all'AdnKronos salute, sottolinea poi come il test molecolare salivare abbia una facilità d'uso oltre alla sua accettabilità: "Nelle scuole e in altri programmi è accettato a differenza di quello naso faringeo".

Il test, infatti, consiste semplicemente nel masticare per due minuti un pezzo di cotone estratto da una provetta, in cui viene poi posizionato dalla persona che fa il test. All'Università di Padova “lo usavamo per un anno, per tutti i dipendenti. Ora l'ospedale cittadino ha sostituito anche il naso faringeo con quello salivare nel monitoraggio Covid del personale, parliamo di medici e infermieri che non fanno più il tampone ma l'analisi della saliva. Questo strumento, inoltre, è alla base del programma Scuole sentinella”.

Sempre in tema di test salivari, da Singapore arriva la notizia dello sviluppo di una tecnologia Art (Antigen rapid test) potenzialmente rivoluzionaria, finalizzata anche alla diagnosi del Covid. Utilizzando una tecnica proprietaria di amplificazione on-kit, la saliva di una persona può essere autosomministrata o testata per il virus SARS CoV 2 presso il punto di cura con una sensibilità superiore agli attuali test ART e vicina a quella del Pcr (test della proteina C). reattivo).

Chiamato Test Point-of-care rapido della saliva amplificata parallela (Pasport, in breve), la tecnologia produce risultati in pochi minuti, senza la necessità di apparecchiature aggiuntive o di personale appositamente addestrato. L'invenzione è nata da una collaborazione di ricerca tra la Duke-Nus Medical School, il Singapore General Hospital (Sgh) e il National Cancer Center Singapore (Nccs) - istituti membri del SingHealth Duke-Nus Academic Medical Center - e la National University. di Singapore (Nus).

Il test può essere eseguito in loco, consentendo ai medici di diagnosticare con precisione il Covid 19 e, alla luce dell'ormai imminente disponibilità di farmaci antivirali orali contro Sars CoV2, di prescrivere adeguatamente la terapia, "spostando" la cura Covid, in futuro, nel contesto delle cure primarie. Inoltre, con il basso costo previsto e la facilità d'uso rispetto ai test PCR, Pasport potrebbe aiutare Singapore e i paesi di tutto il mondo a fare una diagnosi precoce di Covid 19 per avviare una corretta gestione dei casi. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Microchimica Acta.

A differenza dei test che utilizzano tamponi nasali o faringei, quelli a base di saliva sono convenienti e si autosomministrano più facilmente. Ma, fino ad ora, i test della saliva per rilevare Sars CoV 2 non sono stati considerati abbastanza affidabili da essere implementati su larga scala. Questo perché la concentrazione di particelle virali nella saliva diminuisce drasticamente dopo che un individuo mangia o beve. Di conseguenza, i test dell'antigene della saliva sono generalmente affidabili solo se eseguiti al mattino presto, dopo un digiuno notturno e prima di colazione o di lavarsi i denti. Ciò rende meno affidabile l'analisi dei campioni di saliva in altri momenti della giornata. I ricercatori hanno risolto questo problema utilizzando un processo in due fasi. Come altre ART, Pasport utilizza nanoparticelle per legare il virus. Ma in modo univoco, aggiunge anche un secondo tipo di nanoparticelle che lega la prima serie di nanoparticelle per amplificare il segnale. Questo rende i test Pasport più sensibili nel reperire e segnalare il virus e ne consente l'utilizzo in qualsiasi momento della giornata: la sua sensibilità non viene compromessa nemmeno dopo aver mangiato o bevuto. Rispetto ad altre tecniche di amplificazione, Pasport è in grado di ottenere il rilevamento anche a cariche virali molto più basse, il che lo rende estremamente sensibile. In uno studio clinico che ha coinvolto oltre 100 partecipanti condotto presso il Singapore General Hospital, la sensibilità di Pasport nel rilevare il virus è stata del 97% e la sua specificità, del 90,6%, rispetto al test standard Pcrgold.

“La nostra invenzione soddisfa tutte le aspettative per un test rapido ideale: facile raccolta della saliva; è estremamente accurato con risultati falsi negativi molto bassi, il che lo rende uno strumento di screening inestimabile; può essere eseguito in qualsiasi momento della giornata, utilizzando il punto di cura possibile, con un'autenticazione affidabile ", sottolinea il professor Soo Khee Chee del SingHealth Duke-Nus Oncology Academic Clinical Program. "Con questo, speriamo che più persone facciano il test come atto personale di responsabilità sociale prima di impegnarsi, in particolare, in eventi o raduni su larga scala".

Duke-Nus e SingHealth hanno depositato la protezione della proprietà intellettuale per l'invenzione e hanno stipulato un accordo di licenza con Digital Life Line Pte Ltd, una società con sede a Singapore.

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