Tamponi rapidi, si cambia: se è positivo in farmacia, non serve più il molecolare - la Repubblica

2022-09-18 04:29:43 By : baihe yang

BOLOGNA. I test rapidi, in caso di risultato positivo, saranno sufficienti - scrive la Regione in un comunicato - per l’indicazione diagnostica di un’infezione da Covid-19, anche senza una conferma con tampone molecolare. Con una Circolare diretta alle strutture sanitarie, la Regione Emilia-Romagna recepisce la direttiva del Ministero della Salute (n. 705-08/01/2021) per far fronte all’attuale fase pandemica da Sars-CoV-2, in cui si registra un rilevante e rapido incremento dei casi anche a seguito della rapida introduzione della variante Omicron che presenta caratteristiche di alta diffusibilità. Una velocità di diffusione che comporta, tra l’altro, una maggiore difficoltà per i Dipartimenti di Sanità pubblica a effettuare tempestivamente i test molecolari per confermare le positività rilevate a seguito di test rapidi antigenici. “La Circolare - commenta l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini - permette di semplificare e accelerare la presa in carico dei casi positivi e dei contatti stretti, alleggerendo allo stesso tempo il lavoro dei Dipartimenti di Sanità pubblica, impegnati nella complessa gestione della campagna vaccinale e nel tracciamento”.

“L'elevato numero di nuovi casi positivi - continua - trova in questa nuova modalità uno strumento che assicurerà maggiore velocità di gestione, andando a incidere su tutti i provvedimenti legati alle azioni di sanità pubblica, dall'isolamento alle quarantene, avviando da subito l'iter e riducendo i tempi d'attesa per i cittadini che, fino a oggi, dovevano attendere l'esecuzione e il risultato del successivo tampone molecolare”.

In presenza di dati trasmessi alle Aziende Sanitarie dai soggetti autorizzati all’effettuazione di tale diagnostica rapida e dalle farmacie convenzionate, non sarà necessario confermare la diagnosi con test molecolare e si procederà direttamente da parte dei Dipartimenti di Sanità Pubblica alla presa in carico del caso.

Come definito dal Ministero, quindi, in questo contesto i test antigenici rapidi avranno un valore predittivo elevato e indicativo di una vera infezione, non richiedendo conferma con un tampone molecolare.