Tampone molecolare, rapido o fai da te: differenze e quanto sono affidabili - Cronaca - quotidiano.net

2021-12-27 19:25:09 By : Ms. Kay Ho

Si moltiplicano le richieste di test anti-Covid. Migliaia di italiani, anche vaccinati, stanno affollando ambulatori e centri prelievo per sottoporsi ad analisi e tamponi. La motivazione è spesso legata al dubbio di aver contratto l'infezione: una sensazione di malessere o la scoperta di essere stati a stretto contatto con un malato. Chi si rivolge ai laboratori lo fa per avere conferma di essere indenne, in modo da trascorrere le festività avvicinando amici e familiari in sicurezza, consapevoli di non diffondere virus. Farmacie, gazebo e laboratori sono tempestati di richieste di tampone in queste ore, complice la ripresa dei contagi, soprattutto tra i più giovani. La variante Omicron in particolare si diffonde a ritmi esponenziali, più contagiosa dei ceppi che l'hanno preceduta, come la Delta. La nuova ondata si propaga come la varicella o il morbillo. Ecco dunque il momento di fare un esame. Ma che differenze ci sono tra il tampone in farmacia, il kit fai da te, test molecolare, sierologico?

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Senza ricetta, senza prenotazione, risposta in 20 minuti, valido ai fini del Green pass, individua gli antigeni (le tracce proteiche) prodotti del virus. Affidabilità proporzionale alla carica virale, possono verificarsi falsi negativi. Utile negli screening. Nei casi dubbi si rende necessario effettuare tampone molecolare. Si esegue sulle secrezioni raccolte con tampone nasale, tampone naso-orofaringeo, o sul prelievo effettuato sulla mucosa del cavo orale.

Restituisce un responso affidabile al 99 per cento, la procedura richiede mediamente otto ore per arrivare a una risposta. Questo test rileva la presenza del materiale genetico del virus Sars-Cov2 (acido nucleico). Possono bastare anche minime concentrazioni prelevate sul paziente, anche in presenza di pochi filamenti di Rna virale vengono evidenziati dopo essere stati amplificati mediante un procedimento sofisticato, che impiega l'enzima polimerasi. Il tampone molecolare è la corsia preferenziale per discriminare un paziente sintomatico.

Oltre all'indagine molecolare sulle secrezioni prelevate dalla bocca è possibile ottenere test salivari con il metodo pooling con analisi in laboratorio, o da remoto, che analizzano più campioni.

Sono in grado di dirci se siamo entrati in contatto con il virus, ma senza discriminare se siamo in presenza di una infezione in atto o pregressa.

Per tampone rinofaringeo si intende un prelievo di secrezioni dalle mucose che rivestono le fosse nasali e l'epitelio faringeo. Si utilizza un bastoncino rivestito di cotone, il contenuto viene poi introdotto in una provetta sterile che viene inviata in laboratorio per l'esame secondo una delle modalità già descritte (RT-PCR). In caso di responso positivo (infezione) parte una segnalazione alle autorità sanitarie per procedere con isolamento e tracciatura dei contatti.

Con Self Test antigenico nasale si intende un test impiegato per la rilevazione di antigeni del virus in modalità fai-da-te, prelevando da soli un campione di secrezioni dal naso. È in grado di rilevare le varianti del virus attualmente conosciute, l'esecuzione avviene nel giro di 15 minuti.

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