Covid: il vaccino può ritardare il ciclo mestruale. Ma i cambiamenti sono piccoli e temporanei | HealthDesk

2022-10-02 12:56:00 By : Ms. Cindy Kong

È confermato. I vaccini anti Covid possono influire sul ciclo mestruale, ma l’impatto è contenuto e temporaneo.  Nella maggior parte dei casi il cambiamento consiste in un piccolo ritardo, meno di un giorno, dell’arrivo delle mestruazioni dopo il vaccino. Un studio sovvenzionato dai National Institutes of Health pubblicato su BMJ Medicine offre nuove prove a sostegno di quanto già emerso in un precedente studio che aveva raggiunto le stesse conclusioni. Questa volta però il campione coinvolto è molto più ampio (20mila donne contro 4mila) e i risultati sono quindi ancora più affidabili. 

I ricercatori hanno analizzato i dati anonimi di 20mila donne provenienti da diverse parti del mondo (soprattutto Regno Unito, Canada ed Europa) della app di monitoraggio del periodo fertile, Natural Cycles, che conteneva informazioni sulla temperatura e sui cicli mestruali delle utenti. Le partecipanti avevano ricevuto vaccini anti Covid-19 di diverso tipo, AstraZeneca, Johnson & Johnson, Moderna e Pfizer.  

Tra tutte le partecipanti 15mila donne erano state vaccinate e 5mila no. 

I ricercatori hanno analizzato le caratteristiche di almeno tre cicli consecutivi precedenti alla vaccinazione e almeno un ciclo successivo alla vaccinazione tanto nel gruppo delle donne vaccinate che in quello delle donne non vaccinate. 

In media, le donne vaccinate hanno sperimentato un ritardo di meno di un giorno nel primo e nel secondo ciclo successivo alla vaccinazione: un ritardo di 0,71 giorni dopo la prima dose e di 0,56 giorni dopo la seconda dose. Le partecipanti che hanno ricevuto entrambe le dosi in un unico ciclo hanno avuto un ritardo più consistente di 3,91 giorni. La durata del ciclo immediatamente successivo alla vaccinazione è aumentata di soli 0,02 giorni per chi aveva ricevuto una dose per ciclo e di 0,85 giorni per chi aveva ricevuto due dosi in un ciclo, rispetto alle partecipanti che non erano state vaccinate. I risultati sono gli stessi per ogni tipo di vaccino.  Circa 1.300 donne hanno sperimentato un ritardo di otto o più giorni (6,2% nel gruppo delle vaccinate e  5% nel gruppo delle non vaccinate). Le donne più giovani che avevano una durata del ciclo più lunga prima della vaccinazione avevano maggiori probabilità di andare incontro a un ulteriore allungamento dell’intervallo tra un ciclo e il successivo.

Non è stata osservata alcuna modifica nella durata delle mestruazioni nei cicli successivi al vaccino. Va ricordato che una variazione della durata del ciclo inferiore a otto giorni non è considerata patologica. 

«I risultati di questa ampia coorte internazionale di individui continuano a essere rassicuranti e possono essere utilizzati per informare le donne su cosa aspettarsi da una vaccinazione contro Covid-19 per prendere una decisione consapevole sulla vaccinazione. Nonostante si osservino dei cambiamenti mestruali dopo la vaccinazione contro il Covid-19, questi cambiamenti sono piccoli rispetto alla variazione normale e si risolvono nel ciclo successivo alla vaccinazione», scrivono i ricercatori nelle conclusioni. 

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