Coronavirus, le ultime notizie dall’Italia e dal mondo sul Covid, il green pass e i vaccini- Corriere.it

2021-12-30 17:22:51 By : Ms. YZ BAIYA

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Gli aggiornamenti sul coronavirus di lunedì 27 dicembre

La variante Omicron spinge i contagi, soprattutto tra i più giovani. Nell’ultimo bollettino, si registrano 30.810 nuovi casi in Italia e 142 morti. Continua, poi, la corsa al tampone con file e attese di ore in alcune città (qui il caso di Milano e il parere di Guido Grignaffini, a capo della nuova task force : «Priorità ai sintomatici»). Contagi in salita nel Regno Unito, in Francia e negli Stati Uniti (a New York sono quasi 50mila i nuovi casi in un giorno legati a Omicron). In Germania ha funzionato il lockdown per i non vaccinati. Anche per oggi nel mondo è prevista la cancellazione di numerosi voli a causa dei contagi tra piloti ed equipaggi: quasi ottomila in tutto il fine settimana di Natale.

La mappa del contagio nel mondo: come si sta diffondendo il virus

La mappa del contagio in Italia: regione per regione e provincia per provincia

Lo speciale: la parola alla scienza per spiegare Covid-19

Vaccinati in Italia: quanti sono? Il report in tempo reale

Tutti i bollettini sulla situazione dei contagi in Italia nel 2020

Tutti i bollettini sulla situazione dei contagi in Italia nel 2021

Ore 23.42 - Casi record a New York, Apple chiude gli store Apple ha chiuso al pubblico i suoi punti vendita di New York City a causa dell’aumento record di casi di Covid in città. La decisione colpisce gli 11 negozi di Manhattan, Brooklyn, Bronx e Staten Island, ma i clienti potranno ancora ritirare gli ordini online fuori dagli store, spiega il sito web della società.

Ore 20.12 - Sicilia, aumentano contagi e zone arancioni (Salvo Fallica) Da oggi sono dodici i comuni in zona arancione in Sicilia , è entrato in questa fascia anche il popoloso centro di Gravina di Catania (e vi rimarrà fino al 5 gennaio del 2022). Continua l’aumento dei nuovi casi di contagiati nell’Isola. Dai dati resi ufficiali questa sera è stata sfondata quota 2mila. Sono infatti 2.087 i nuovi positivi giornalieri. Ed è raddoppiato il numero delle vittime: 20. Degli attuali 29.864 positivi, 29.126 si ritrovano in isolamento domiciliare, mentre i ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 657. In aumento anche i ricoverati in terapia intensiva che salgono a 81. Nell’ambito della campagna vaccinale, vi è anche in Sicilia il via libera al «richiamo» per gli over 16.

Ore 19.33 - Castex, da domani in Francia richiamo anche dopo 3 mesi Il governo francese ha deciso di introdurre il pass vaccinale, l’equivalente del Super green pass italiano, a partire dal 15 gennaio, previo voto del parlamento. E ha annunciato che già da domani sarà possibile effettuare la terza dose, o booster, a soli tre mesi dalla seconda . Ad annunciarlo il premier Jean Castex in una conferenza stampa al termine del consiglio dei ministri per fronteggiare l’ondata di Covid. Per Capodanno, Castex ha ribadito le «raccomandazioni» di evitare gli assembramenti , di limitare le grandi feste e sottoporsi a tamponi preventivi ma non si prevede un coprifuoco. Il primo ministro ha — inoltre — annunciato che le consumazioni nei bar e café francesi non potranno più esser fatte in piedi, ma solamente seduti a partire dal 3 gennaio per le tre settimane successive. Inoltre, ha aggiunto che in settimana sarà presa una decisione su come modificare la quarantena per chi è stato in contatto con un positivo. La Francia non ritarderà il rientro a scuola dopo le vacanze natalizie.

Ore 18.20 - Chiesto al Cts parere su quarantena breve Il Comitato Tecnico Scientifico si esprimerà nei prossimi giorni sulla richiesta di ridurre la quarantena per i contatti stretti che abbiano già ricevuto la terza dose. È quanto si apprende da fonti informate. Secondo le prime informazioni una decisione dovrebbe arrivare nei primi giorni di gennaio, quasi sicuramente prima della fine della vacanze di Natale, e la quarantena per i vaccinati con terza dose, ora di sette giorni, potrebbe essere ridotta tra i tre e i cinque giorni.

Ore 17.55 - Grecia, dal 3 gennaio chiusura bar e ristoranti alle 24 In Grecia dal 3 gennaio bar e ristoranti chiuderanno a mezzanotte. È una delle misure decise dal governo a seguito dell’impennata di contagi, insieme alla riduzione del pubblico negli stadi al 10% della capienza. Nei ristoranti saranno ammesse solo sei persone per tavolo e non ci saranno clienti in piedi. Dal 3 gennaio inoltre sarà nuovamente imposto il telelavoro per almeno il 50% dei dipendenti e saranno organizzate entrate e uscite scaglionate per evitare assembramenti nei mezzi pubblici. I nuovi annunci arrivano appena quattro giorni dopo che il governo del conservatore Kyriakos Mitsotakis ha deciso di cancellare tutte le celebrazioni pubbliche durante Natale e Capodanno, alla luce dell’avanzamento di Omicron. Tra le misure entrate in vigore la scorsa settimana c’è l’obbligo di indossare una mascherina ad alta protezione o doppia mascherina chirurgica nei supermercati e sui mezzi pubblici, oltre che tra il personale della ristorazione.

Ore 17.52- Gb, nuove restrizioni a Capodanno Il governo britannico non intende imporre in Inghilterra nuove restrizioni da qui alla fine dell’anno. Così il ministro della Sanità, Sajid Javid , spiegando come i dati relativi al coronavirus vengano analizzati su «base giornaliera», ma l’andamento della pandemia, nonostante l’avanzata di Omicron , non sia cambiato nel periodo natalizio. Javid ha — comunque— esortato le persone a «essere prudenti» in vista del Capodanno. Ad esempio, suggerendo di sottoporsi, in via precauzionale, a un test rapido e di festeggiare all’aperto dove possibile.

Ore 17.31 - Il bollettino di oggi In Italia sono stati registrati 30.810 casi e 142 morti. Il tasso di positività scende all’8,9% con 343.968 tamponi. La tendenza della curva resta in salita. Ricoveri: +503. Terapie intensive: +37. Qui tutti i dati del bollettino di oggi.

Ore 17.30 - Allo studio riduzione quarantena per chi ha terza dose Si sta valutando la possibilità di ridurre i tempi di quarantena per chi ha già ricevuto il «booster». È quanto si apprende da fonti qualificate che sottolineano che, qualora una persona abbia ricevuto la terza dose venga a contatto con un positivo, deve restare in isolamento per alcuni giorni. La durata si sta valutando. Attualmente, la quarantena per un vaccinato venuto in contatto con un positivo è di 7 giorni. Le decisioni, anche del Cts, potrebbero arrivare quando si avranno dati più completi su Omicron. Intanto è allo studio anche il periodo di quarantena per chi ha completato il ciclo vaccinale con 2 dosi. Il presidente del Friuli- Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga si è detto d’accordo con la «revisione delle regole della quarantena che andrebbe ridotta o tolta soprattutto per quelli che hanno la terza dose. Dobbiamo garantire la sicurezza sanitaria ma al contempo non dobbiamo bloccare il Paese».

Ore 17.15 - Israele, terza dose anticipata a 3 mesi dalla seconda Mentre i dati sui contagi in Israele si fanno sempre più preoccupanti, il ministero della sanità ha ridotto oggi il lasso di tempo minimo che deve intercorrere tra la somministrazione della seconda dose di Pfizer e la terza, ossia il «booster»: in precedenza si poteva ricevere la terza vaccinazione solo cinque mesi dopo la seconda; da adesso questo periodo viene ridotto a soli tre mesi.

Ore 17.04 - Austria, non più di mille spettatori a concerto Capodanno Non più di mille persone potranno assistere di persona al tradizionale concerto di Capodanno della Filarmonica di Vienna . A deciderlo gli organizzatori, per ostacolare la diffusione di Omicron. La decisione lascia 700 persone che hanno il biglietto nell’impossibilità di assistere al concerto: avranno posti riservati allo spettacolo del primo gennaio 2023, ha indicato la Filarmonica oggi. Il governo austriaco ha annunciato nuove regole per gli eventi la settimana scorsa, che sono entrate in vigore oggi, per tentare di contenere la nuova e più contagiosa variante del Sars-CoV-2. A qualsiasi evento con una platea di oltre mille persone, tutti gli spettatori devono avere due vaccinazioni, più la terza dose. In più, devono anche esibire un test Pcr negativo. Gli organizzatori hanno quindi deciso di ridurre il pubblico, per permettere agli amanti della musica di assistere al concerto anche se non hanno fatto la terza dose, cosa possibile con un’audience più ridotta.

Ore 16.40 - In Danimarca nuovo record contagi, oltre 16mila in 24 ore La Danimarca ha registrato il più alto numero di contagi dall’inizio della pandemia, con 16.164 nuovi casi nelle ultime 24 ore. Il dato è stato riferito dalle autorità sanitarie danesi oggi e supera il record che risaliva a domenica, quando nel Paese scandinavo erano stati riferiti 14.844 nuovi casi in un giorno. Sette i morti nelle ultime 24 ore, che portano il totale dei decessi in Danimarca a 3.217.

Ore 16.18 - A New York obbligo del vaccino nelle aziende private Entra in vigore a New York l’obbligo di vaccino nelle aziende private: i dipendenti del settore potranno lavorare se presenteranno entro oggi la prova di aver ricevuto almeno una dose di vaccino. I datori di lavoro dovranno verificare lo status delle vaccinazioni dei dipendenti e chi non risulterà in regola sarà multato. Le sanzioni partono da 1.000 dollari. Le nuove norme prevedono anche che chi vuole mangiare all’interno di un ristorante e ha dai 12 anni in su presenti la documentazione della doppia dose di vaccino. Lo stesso vale per palestre ed eventi al chiuso.

Ore 15.37 - Il comune Firenze annulla eventi fino a 9/1 Il sindaco di Firenze Dario Nardella ha deciso di prolungare fino al 9 gennaio la decisione di annullare tutti gli eventi di festa — al chiuso e all'aperto — organizzati dal Comune. Nei giorni scorsi l'amministrazione aveva già annullato gli eventi del Capodanno. «Di fronte ai dati pandemici— ha detto il primo cittadino — crediamo sia opportuno mantenere atteggiamenti improntati alla massima prudenza».

Ore 15.35 - Fauci avverte: «Eviterei i grandi party di Capodanno» «Mi terrei alla larga da grandi feste di Capodanno» e da party affollati. Così Anthony Fauci, il super esperto american, consigliere di Joe Biden sul Covid. L'avvertimento di Fauci segue il balzo dei contagi negli Stati Uniti con la variante Omicron (qui la mappa del contagio nel mondo). È «ragionevole considerare» l'obbligo di vaccino anche per i voli nazionali negli Usa.

Ore 15.10 - Figliuolo: riflessione su quarantena e scienziati al lavoro. File test? Portate pazienza, si fanno anche per il Black Friday » «La riflessione sul numero di persone in quarantena l'abbiamo fatta questa mattina con il ministro Speranza. Gli scienziati stanno studiando con l'Istituto Superiore di Sanità». Così il generale Francesco Paolo Figliuolo , commissario straordinario per l'emergenza Covid, a proposito dell'elevato numero di persone in quarantena. «Adesso le quarantene sono diverse per i vaccinati e i non vaccinati — aggiunge a margine della visita all'hub vaccinale pediatrico allestito a Torino dalla Compagnia di Sanpaolo — si sta studiando cosa mettere in campo». Credo — poi — che «anticipare la terza dose a quattro mesi dal 10 gennaio sia per ora una scelta equilibrata, ma non mi sento di escludere alcunché». E sulle file per i tamponi, ha aggiunto: «Bisogna avere tanta pazienza. Molto spesso i cittadini fanno file e file al Black Friday , a prendere il capo griffato, poi è giusta la critica, ma qui c'è gente che è da due anni che tira tutti i giorni e che se si è preso un po' di pausa anche il commissario se ne fa una ragione. Ci stiamo organizzando».

Ore 15.09 - Sileri: «Verosimile che Omicron già oltre il 50-60%. Rivedere regole quarantena, ma non subito» «È verosimile che la variante Omicron sia già oltre il 50-60%. Sarà il virus con cui dovremo confrontarci nelle prossime settimane», così il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri , su SkyTg24. «Aspettiamo un parere del Cts. Una revisione della quarantena è sicuramente necessaria, ma non è questo il momento. Aspettiamo almeno 10-15 giorni», ha aggiunto. «Dal 10 gennaio si torna in presenza a scuola. È verosimile che nei prossimi giorni si arrivi a 100mila contagi al giorno, ma se non tutti vanno in ospedale, per la scuola non vedo un grande problema».

Ore 15.05 - Figliuolo: «Spero nell'uscita da pandemia nel 2022» «Agli italiani e all'Italia auguro un buon 2022 che ci faccia uscire da questa pandemia. Noi ce la mettiamo tutta, insieme alle istituzioni, a livello centrale e locale, al mondo dell'associazionismo, a tutti quelli che stanno operando in questa lunga e faticosa campagna vaccinale». Così il generale Francesco Paolo Figliuolo , commissario straordinario per l'emergenza Covid, in visita all'hub vaccinale allestito a Torino dal Sermig di Ernesto Olivero. «Il mio pensiero va sempre a chi soffre soprattutto e poi ai nostri medici, infermieri, operatori socio sanitari che insieme agli amministrativi stanno facendo un lavoro straordinario - ha aggiunto - Spesso sento dire "bisognerebbe correre e fare di più"».

Ore 14.46 - La Sicilia si prepara a nuove misure (Salvo Fallica) Data la progressiva crescita dei contagi in Sicilia e il peggioramento di tutti i dati il governo regionale si prepara a nuove misure. Ed è già stata data disposizione per il raddoppio dei drive-in vaccinali. L'assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza lancia l'allarme su Omicron : «La variante tenderà a diventare prevalente anche in Sicilia». E parla anche di una nuova zona di contagio : «Avremo possibilmente una nuova zona di contagio, che è quella derivante da un numero significativo di soggetti che non hanno ancora fatto la terza dose e per questo domani si riunirà il comitato tecnico scientifico della Regione per aggiornare i criteri che riguarderanno la colorazione delle singole realtà comunali e quindi una rivalutazione del rischio».

Ore 14.43 - Il governatore Fedriga (Fvg): «Non bloccare il Paese, serve rivedere la quarantena per i vaccinati» «Condivido la riflessione che vada rivista la quarantena per i vaccinati» contro Covid-19. «Massima sicurezza senza bloccare il Paese». A scriverlo su Twitter il governatore del Friuli-Venezia Giulia e presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga.

Ore 14.34 - Anelli (Fnomceo): «Regole quarantena vanno riviste» «Le regole sulla quarantena vanno necessariamente riviste. Con l'aumento di casi positivi, bloccare a casa per precauzione ogni contatto, fa saltare il tracciamento: con questi numeri il personale non basta per fare tutti i tamponi». Così a LaPresse Filippo Anelli , presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici. «Ci vuole buonsenso, mettendo in isolamento chi presenta i sintomi», prosegue Anelli. «Ci vuole un occhio di riguardo nel tracciamento dei pazienti più fragili e di chi non è vaccinato. L'obiettivo resta quello di ridurre la mortalità».

Ore 14.30 - Ricciardi: «Isolamento se contatto con positivo» «Il sistema di tracciamento e contenimento del virus deve essere rigoroso perché altrimenti si perde il controllo della pandemia. Quando si identifica un contatto stretto con un positivo, bisogna stare in isolamento, le regole su questo sono precise». Così all'Ansa Walter Ricciardi, consigliere scientifico del ministro della Salute. «Un'eventuale decisione sulle modalità di quarantena si prende in base ad una modellistica precisa, ossia calcolando che impatto avrebbe sulla circolazione del virus e sul Servizio sanitario nazionale - ha spiegato - bisogna comportarsi di conseguenza e non sulla base delle sensazioni».

Ore 14.17 - Balzo casi a New York, ridotte corse metropolitana Il balzo di casi di Covid costringe la metropolitana di New York a tagliare le corse per carenza di personale. La Metropolitan Authority Transportation ha infatti messo in guardia su una significativa riduzione delle corse almeno fino a giovedì. «Come tutti a New York, anche noi siamo stati colpiti dall'aumento dei casi», ha twittato la Mta augurandosi che la riduzione aiuti a mantenere al sicuro e in salute i suoi dipendenti. Quindi ha avvertito: controllate spesso gli orari delle corse, altrimenti il rischio è di attese prolungate, infinite. Solo il 24 dicembre nello stato di New York sono stati registrati 49.708 nuovi casi di Covid, un nuovo record. Il 25 dicembre ne sono stati registrati 36.454.

Ore 14.05 - Greco (Cts): «Il problema non è la scuola, ma ancora i troppi non vaccinati anche tra gli adulti» Al momento «il problema forte» in Italia «non è la scuola ma sono i non vaccinati, anche tra gli adulti: abbiamo infatti ancora quasi 6 milioni italiani non ancora immunizzati» contro Covid. Così l'epidemiologo Donato Greco , componente del Comitato tecnico scientifico (Cts), ospite di Sky Tg24 , rispondendo a una domanda sugli screening da fare nelle scuole. «Un'idea buona, se contenuta però all'interno di un programma ad hoc e senza farne una routine quotidiana, in quanto anche i test hanno un potere protettivo modesto», conclude.

Ore 13.40 - Federalberghi Roma: -50% prenotazioni, hotel chiudono «Le prenotazioni negli alberghi romani sono il 50% in meno rispetto al dicembre 2019 a causa del perdurare della pandemia e degli ultimi provvedimenti presi dal governo. Diversi hanno addirittura chiuso durante le feste dopo le disdette. Spero che il governo prenda provvedimenti a favore del settore turistico, tra i più colpiti». A parlare all'Ansa il presidente di Federalberghi Roma, Giuseppe Roscioli, che fa presente come nella Capitale risultavano chiusi già prima dell'ultima ondata «350 hotel su 1.250».

Ore 13.35 - Lazio, dal 30 dicembre vaccinazioni anche la notte «Ci sono ancora oltre 300mila cittadini nel Lazio senza neanche una dose di vaccino. E questa è una prateria per la diffusione della variante Omicron. Noi vaccineremo anche di notte a partire dal 30 dicembre». Ad annunciarlo l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato . In particolare, «negli hub di Roma Termini, Fiumicino aeroporto lunga sosta, Eur piazzale Quadrato della Concordia, Tor Vergata Le Vele e palasport di Tivoli», aggiunge.

Ore 13.34 - Bobo Vieri positivo Bobo Vieri è positivo al Covid, come annunciato su Instagram dalla moglie Costanza Caracciolo, che ha rivelato come l’ex bomber sia stato costretto a trascorrere il giorno di Natale separato dalla famiglia.

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Ore 13.32 - Mandelli (Fofi): «Le farmacie saranno in difficoltà se la corsa al tampone non frena» «Sono due anni che le farmacie assolvono ai loro compiti dimostrando un impegno straordinario: da 30mila tamponi siamo arrivati a processarne 1 milione al giorno». Così a LaPresse Andrea Mandelli , presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (Fofi). «Al momento il sistema tiene», assicura Mandelli. «Vedremo cosa succederà se mai dovessimo arrivare a 100mila contagi al giorno».

Ore 13.24 - Medici e infermieri israeliani i primi a ricevere la quarta dose del vaccino Sono un cardiochirurgo (Jacov Lavee ) e un'infermiera (Orna Rahminov ) israeliani le prime persone a essere state vaccinate con la quarta dose . La donna lavora presso l’ospedale Shbea di Tel Aviv dove è stato avviato oggi uno studio sull’efficacia del secondo «booster» che sarà inoculato a circa 150 membri dello staff medico della struttura. «Sono onorata di essere stata scelta - ha detto Rahminov sulla pagina Facebook dell'ospedale -. Ho fiducia nei vaccini». Intanto, la metà dei nuovi casi rilevati in Israele sono legati a Omicron, secondo un rapporto del ministero della Salute trasmesso questa mattina.

Ore 13.22 - Battiston, in Italia Omicron al 45% nel giorno di Natale Nel giorno di Natale i casi di Omicron in Italia erano pari a circa il 45% del totale dei circa 54.762 casi registrati: a indicarlo i calcoli del fisico Roberto Battiston, dell’Università di Trento e coordinatore dell’Osservatorio dei dati epidemiologici in collaborazione con l’Agenas. I dati relativi al giorno di Natale e al giorno precedente, sono al momento i più attendibili per fare queste stime, in attesa che dopo i giorni festivi riprenda la normale attività dei test.

Ore 12.59 - Zaia: «Senza no vax il Veneto sarebbe in zona bianca. Serve rivedere la quarantena per i vaccinati» «In terapia intensiva abbiamo il 75/80% di non vaccinati: se non ci fossero saremo in zona bianca. A questo si aggiunge che uno su due in area medica non è vaccinato» con «un'età media bassa e sono anche i casi più complicati». Così il governatore del Veneto, Luca Zaia , nel punto stampa dalla sede della Protezione civile di Marghera precisando che tra i ricoverati vaccinati pochi «hanno la prima dose o la seconda , ma dopo 5-6 mesi: se avessimo tutti la terza dose non avremmo questi tassi di ricovero», ha aggiunto (qui l'ultimo bollettino). Il governatore lancia, poi, un appello rivolto alle farmacie: «Tenete aperto alla domenica solo per l'area tamponi». Ma avverte: «Tempi lunghi per i test? Non abbiamo risorse, meglio se vi vaccinate». È ragionevole — ha concluso infine — «cominciare a fare una riflessione sulla quarantena per il vaccinato: va rivista».

Ore 12.51 - Renzi, restrizioni siano solo per i no vax «Se ci sono delle restrizioni facciamole solo per i no vax, perché non è giusto che i vaccinati paghino il conto delle scelte dei no vax». Così il leader di Italia viva, Matteo Renzi, in un breve video postato su Facebook, in cui chiede di cambiare le attuali regole di prevenzione del Covid, sulla scia di quanto suggerito da Matteo Bassetti, infettivologo di Genova.

Ore 12.42 - Il premier belga apre alla vaccinazione obbligatoria Anche in Belgio si fa strada l'ipotesi della vaccinazione obbligatoria, quanto meno nella versione già adottata da Germania e Austria, i due Paesi che hanno imposto un lockdown quasi totale per chi non si è vaccinato. Alexander De Croo, alla guida del governo federale, in un'intervista al quotidiano di lingua fiamminga De Zondag , ha abbandonato la cautela e ha sottolineato che «l'obiettivo è chiaro: vaccinare tutti e se la strada della vaccinazione obbligatoria può contribuire sono pronto a prenderla in considerazione ». La pandemia, per il premier, non finirà con la quarta ondata e bisogna imparare a conviverci.

Ore 12.26 - Presidi: «Incentivare uso Ffp2 anche nelle scuole» «Ritengo opportuno che le competenti autorità sanitarie riconsiderino l'utilizzo a scuola delle mascherine Ffp2. Mi è ben chiaro che in passato il Cts ne aveva sconsigliato l'uso generalizzato ma le peculiarità della nuova variante Omicron potrebbero modificare tale valutazione». A chiederlo è il presidente dell'Anp Antonello Giannelli , ricordando che «i ragazzi che utilizzano mezzi pubblici e dedicati già dovranno indossarle per raggiungere le scuole. I numeri dei contagiati di quest'ultime ore ci dicono che la fascia dei più piccoli è ancora quella più colpita, probabilmente perché tra loro i vaccinati sono ancora troppo pochi».

Ore 12.23 - Ferragni e Fedez sui social: positivi ma stiamo bene «Come potete intuire io e Chiara siamo positivi». Così Chiara Ferragni e Fedez con un video sulle loro pagine social. «Siamo asintomatici e stiamo bene, la nostra priorità è che i bambini stiano bene», ha precisato Fedez.

Ore 12.20 - Ricoveri ordinari in aumento: raggiunta soglia critica 15% Raggiunta in Italia la soglia critica del 15% per l'occupazione di pazienti Covid dei posti letto nei reparti ordinari degli ospedali. Secondo gli ultimi dati dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari, nella giornata di ieri la media nazionale di occupazione è salita di un punto percentuale dal 14% (valore rimasto stabile dal 22 al 25 dicembre) al 15%. Nel dettaglio, spiega l'Agenas , sono 9 le Regioni e Province autonome oltre soglia, con la Valle d'Aosta al primo posto con una percentuale doppia rispetto al valore massimo, pari al 30% di occupazione. A seguire, Calabria (28%) e Liguria (27%). Il Friuli-Venezia Giulia ha un'occupazione del 22%, seguito da Marche (21%), Veneto (18%), Sicilia e Piemonte (17%). In bilico Lazio e Provincia autonoma di Bolzano, «ferme» sul 15%.

Ore 12.11 - Sci: Mikaela Shiffrin positiva al Covid La campionessa di sci Mikaela Shiffrin , in testa alla Coppa del mondo femminile, ha annunciato sui social di essere risultata positiva, e che quindi salterà le gare di Lienz (Austria) martedì e mercoledì. «Sto bene, ma purtroppo sono risultata positiva. Rispetto il protocollo e mi sono isolata», scrive la fuoriclasse americana che vanta 72 vittorie in Coppa del mondo.

Ore 11.58 - Gimbe: «Quarantena ridotta per chi ha terza dose» «Omicron è una variante molta contagiosa. Ogni positivo può aver avuto, di media, dai 5 ai 10 contatti. Se dovessimo avere un milione di positivi vuol dire che potrebbero esserci dai 5 ai 10 milioni di contatti da mandare in quarantena e questo non è possibile. Chi ha fatto il vaccino con la terza dose è più difficile si contagi e quindi bisognerebbe rivedere le regole per questa categoria». Così Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, su Radio Cusano Campus . «La persona vaccinata anche con terza dose deve vedere la sua quarantena ridotta visto, come detto, che l'impatto sugli ospedali non è ancora così preoccupante. Dobbiamo entrare in una gestione sanitaria, economica e sociale della pandemia».

Ore 11.19 - In Alto Adige mascherina Ffp2 anche per gli sciatori In Alto Adige è obbligatorio indossare la mascherina Ffp2 su tutti gli impianti di risalita, sia sugli impianti al chiuso (funivie e cabinovie) che su quelli all'aperto (seggiovie e skilift). È quanto prevede l'ordinanza di Natale firmata dal presidente Arno Kompatscher.

Ore 11.16 - Nuovi dati in negativo per la Sicilia. Esplode il caos tamponi (Salvo Fallica) La situazione sul fronte della lotta al coronavirus in Sicilia si complica: l'ulteriore crescita progressiva dei nuovi contagiati ha fatto schizzare la percentuale all'11,26%. In aumento anche i ricoverati per Covid negli ospedali che toccano quota 710. Sono 77 le persone in terapia intensiva. Altri dieci i morti che fanno salire il numero totale delle vittime nell'Isola a 7.427. Sul piano territoriale, nell'ambito dei nuovi contagi giornalieri, Palermo toglie il primato negativo nella regione a Messina e Catania . La realtà con meno nuovi casi in assoluto è invece Enna, nel cuore dell'Isola, solo 19. E nella Regione esplode anche il «caos tamponi». Da Catania a Palermo e Messina, non solo si registrano lunghe code di persone a piedi davanti le farmacie (con attese anche superiori alle 4 ore), ma anche file di automobili in direzione degli hub. Con serie ricadute anche per il traffico urbano. Il commissario Covid di Messina è giunto a disporre la chiusura dell'ex gasometro -area di screening dove vengono effettuati i tamponi per la popolazione- per due ore dalle 13 alle 15. Con l'obiettivo «di evitare di paralizzare il traffico veicolare cittadino nell'orario di punta con incolonnamenti».

Ore 11.09 - La Cei annulla la Marcia della Pace di fine anno Il prossimo 31 dicembre 2021 non si svolgerà la tradizionale Marcia della Pace, prevista quest'anno a Savona , come comunicato dalla Cei. Al posto della Marcia ci sarà, a partire dalle 19.30, nel Duomo della città ligure, una veglia con testimonianze e una messa alle 20.50 (che sarà trasmessa in diretta su Tv2000).

Ore 10.58 - Figliuolo: «Dal 10 gennaio "booster" a 4 mesi. Sulla terza dose il Piemonte è sopra la media nazionale» Scatterà dal 10 gennaio l'avvio delle somministrazioni dei richiami con un intervallo ridotto a 4 mesi dalla seconda dose. La data, già annunciata nell'intervista a Fiorenza Sarzanini sul Corriere della Sera di lunedì 27 dicembre, è stata confermata dal generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l'emergenza Covid, in vista all'hub vaccinale all'interno della caserma degli Alpini Vian di Cuneo. «Darà un ulteriore impulso alla campagna, stiamo correndo per cercare di arginare Omicron», ha proseguito, sottolineando: «Il Piemonte è tre punti sopra la media nazionale sulle terze dosi».

Ore 10.42 - Omicron: governo Gb valuta nuove restrizioni Il governo britannico sta valutando con i propri consulenti scientifici la possibilità di introdurre nuove restrizioni alla luce degli ultimi dati sul Covid che potrebbero mostrare un'ulteriore avanzata di Omicron. Come si legge sul sito della Bbc , dopo due giorni senza numeri sul coronavirus pubblicati per via della pausa natalizia si teme un nuovo record di contagi. È possibile, quindi, che Londra possa seguire l'esempio delle altre nazioni del Regno Unito che hanno inasprito le restrizioni a partire da ieri, in particolare per pub e ristoranti.

Ore 10.31 - Pregliasco: «Pensare a lockdown per i non vaccinati di 15 giorni. Con baci e abbracci di Natale rischio oltre 100mila casi» «Oggi con Omicron il tentativo deve essere di mitigare la diffusione del virus e spalmare l'aumento dei casi nel tempo, evitando che gli ospedali vadano in tilt. A questo punto per quel 10% di italiani che non si sono ancora vaccinati oggi c'è un rischio davvero alto di contagi, quindi si potrebbe prendere in considerazione un lockdown, solo per loro, magari limitato a 15 giorni . In Germania ha funzionato molto bene e oggi gli ospedali respirano». A parlare all'Adnkronos Salute il virologo Fabrizio Pregliasco , docente dell'Università Statale di Milano, schierandosi tra gli esperti che vedono nel lockdown solo per i non vaccinati una strategia per rallentare la corsa di Omicron. «I baci e gli abbracci — prosegue — durante il Natale sono tra i maggiori vettori dei virus respiratori. In questo periodo pandemico i contatti stretti tra parenti e amici avranno un effetto che vedremo nei prossimi 15 giorni quando riapriranno anche le scuole, potremmo arrivare a superare i 100mila contagi giornalieri ».

Ore 10.04 - Il governatore della Liguria, Toti: «Riflettere sulle regole della quarantena o rischiamo la paralisi del Paese» «Sulle regole delle quarantene e tracciamenti dobbiamo fare delle riflessioni perché tra due settimane rischiamo di avere il Paese paralizzato non per i malati di Covid ma dalla gente che è chiusa in casa». Così il governatore della Liguria, Giovanni Toti , su Canale5. «Se il tasso di mortalità scende sotto la soglia di rischio e se è curabile a domicilio, anche l'atteggiamento per la comunità con chi viene in contatto è diverso», precisa ancora Toti.

Ore 10.01 - Savino: «Io e Jovanotti all’omicron bar» «Io e @lorenzojova all’omicron bar, un locale malfamatissimo. Sto bene, non ho sintomi, magno da mane a sera…grazie a tutti!». Così su Instagram Nicola Savino , positivo al Covid così come il suo amico Jovanotti, postando una foto nella quale è ritratto con il cantautore. Ieri lo stesso Jovanotti aveva annunciato su TikTok la positività di Savino, «nonostante il tampone rapido avesse stabilito che non lo era. I tamponi rapidi non funzionano granché. Mi ha chiamato la sera Nicola, mi ha detto “stamattina ero negativo, ora ho fatto il molecolare e sono positivo”».

Ore 9.43 - Russia, 23.210 nuovi casi e 937 decessi Confermati in Russia 23.210 nuovi casi e 937 decessi nelle ultime 24 ore. La task force del governo che segue l’epidemia ha anche reso noto che sono stati sequenziati anche 41 contagi con Omicron.

Ore 9.35 - L’allarme del sindacato infermieri: «Preoccupante balzo dei contagi in 72 ore, oltre mille operatori positivi» «Oltre mille operatori sanitari in più si sono infettati nelle ultime 72 ore. Parliamo di oltre 800 infermieri contagiati negli ultimi tre giorni, confrontando come sempre i dati dell’Istituto superiore di sanità (Iss) con quelli dell’Inail. A parte la prima ondata, non si è mai registrato un picco così alto di contagi. I dati Iss sono a dir poco allarmanti: da 5.592 siamo passati a 6.618 operatori sanitari infettati negli ultimi 30 giorni, con un aumento esponenziale registrato nei giorni tra il 24 e il 27 dicembre». A sottolinearlo Antonio De Palma , presidente nazionale del sindacato degli infermieri Nursing Up . «È evidente - continua De Palma - che siamo di fronte a una pericolosa recrudescenza che non è destinata a placarsi. Ci troviamo nel pieno dell’esplosione di una variante, Omicron, che dall’uscio della porta degli italiani, ha ufficialmente fatto il suo ingresso nelle case». Ore 9.10 - Tennis: Rublev positivo, Australian Open a rischio Andrey Rublev è risultato positivo al Covid-19. Ad annunciarlo lo stesso tennista russo in una storia su Instagram . «In questo momento mi trovo a Barcellona e sfortunatamente sono risultato positivo. I miei sintomi sono molto lievi. Mi trovo in isolamento e sto seguendo tutti i protocolli previsti. Come sapete sono vaccinato e mi stavo preparando per la Atp Cup e l’Australian Open. Ora però devo pensare, principalmente al recupero da questa infezione e andrò a Melbourne solamente quando sarò sicuro per tutte le persone coinvolte. Sono molto arrabbiato e preoccupato per questa situazione», ha scritto.

Ore 8.59 - Conte (M5S): «L’Italia traina la campagna vaccinale, ma la strada da fare non è ancora finita» «Esattamente un anno fa venivano somministrate le prime dosi del vaccino contro il Covid: la direttrice del laboratorio di virologia dello Spallanzani, Maria Rosaria Capobianchi , l’infermiera Claudia Alivernini e l’operatore sociosanitario Omar Altobelli sono stati i primi italiani a riceverle. È passato un anno da quel giorno: oggi l’Italia traina la campagna vaccinale a livello europeo e mondiale, ma la strada da fare non è finita. Dobbiamo impegnarci ancora», ha scritto su Facebook il leader del M5S ed ex premier, Giuseppe Conte.

Ore 8.51 - Positivo il cantante brasiliano Caetano Veloso Caetano Veloso , leggenda vivente della musica brasiliana, è risultato positivo al Covid: lo ha annunciato sui social lo stesso cantante, 79 anni, aggiungendo di stare «bene» grazie al vaccino. «Dopo una settimana di risultati negativi ai test giornalieri richiesti dalle produzioni di programmi televisivi, Paulinha (Lavigne, sua moglie, ndr ) e io siamo risultati positivi», ha scritto il musicista su Twitter da Bahia, la sua regione d'origine, dove si trova da cinque giorni.

Ore 8.44 - IL PUNTO SUI VACCINI IN ITALIA: 17 milioni i richiami, 168mila prime dosi ai bambini Sono 108.385.663 le dosi di vaccino somministrate finora in Italia, il 96% di quelle consegnate, pari a 112.931.677. Le persone che hanno completato il ciclo sono 46.217.395, pari all’85,57% della popolazione over 12. È quanto emerge dal bollettino sull’andamento della campagna di vaccinazione, aggiornato alle 06.14 di oggi. Sono state, poi, somministrate 17.193.238 dosi «booster», al 55,46% della popolazione potenzialmente oggetto di tali somministrazioni, che hanno ultimato il ciclo vaccinale da almeno cinque mesi. Ad aver ricevuto almeno una dose di vaccino sono 47.947.263 persone (l’88,77% della popolazione over 12). Per quanto riguarda la somministrazione alla platea 5-11 anni, il totale con almeno una dose ammonta a 168.041 (il 4,60% della popolazione 5-11).

Ore 8.28 - In Israele al via trial su efficacia quarta dose del vaccino In Israele prende il via una sperimentazione clinica sull’efficacia della quarta dose del vaccino anti-Covid: a essere coinvolti nel trial 150 operatori sanitari del Sheba Medical Centre di Tel Aviv. La sperimentazione, spiega l’agenzia Reuters, servirà alle autorità del Paese per prendere una decisione per il resto della popolazione. Una commissione di esperti del ministero della Salute ha — comunque — già raccomandato la somministrazione di una quarta dose di Pfizer ai cittadini over 60 che hanno ricevuto la terza dose almeno quattro mesi fa.

Ore 8.09 - Progressi nella ricerca in Australia sul vaccino universale, a prova di varianti. Test su topi geneticamente modificati Progressi incoraggianti in Australia , con l’ausilio di uno speciale gruppo di topi geneticamente modificati, nella ricerca di un vaccino universale contro il Covid, a prova di varianti. I topi sono stati inoculati con proteine di trasporto (carrier proteins ) come elementi costitutivi di una nuova generazione di vaccini resistenti a qualsiasi variante di SARS-CoV-2. È questo l’obiettivo dei ricercatori del Laboratorio di Immunogenomica del Garvan Institute di Sydney e del Westmead Institute for Medical Research . I risultati - riferisce l’emittente nazionale Abc - stanno per essere sottoposti per la pubblicazione peer reviewed . Intanto, il Paese registra il primo morto legato alla variante Omicron.

Ore 8 - Figliuolo, screening nelle scuole e terze dosi per tutti «Siamo pronti a vaccinare tutti cittadini che lo vorranno e ad avviare lo screening nelle scuole. Ora più che mai dobbiamo ricordarci che il vaccino è l’unico sistema per proteggerci dal virus e dalle varianti». È questo il piano del generale Francesco Paolo Figliuolo di fronte all’impennata della curva epidemiologica registrata nell’ultima settimana. «Aumentare il numero di persone vaccinate — spiega il generale al Corriere della Sera — e che hanno ricevuto il “booster” ci aiuterà a consolidare la barriera costruita finora con oltre 108 milioni di somministrazioni dall’inizio della campagna. Si tratta di decisioni prese a ragion veduta e coerenti con le disponibilità di dosi». Dopo le festività natalizie, ricorda, incontrerà i presidenti delle Regioni per mettere a punto il piano: «Con loro mi sento molto spesso, seguiamo il metodo basato su un’analisi attenta delle singole situazioni locali, individuando punti di forza ed eventuali criticità» (qui il calendario delle regole contenute nel nuovo decreto).

Ore 7.39 - Quasi 1.700 voli cancellati oggi, 500 solo negli Usa Proseguono le cancellazioni di voli in tutto il mondo a causa della situazione epidemiologica. Oggi, dopo gli oltre 8mila voli annullati fra la vigilia di Natale e il giorno di Santo Stefano, sono stati cancellati quasi 1.700 voli, secondo quanto riporta il sito Flightaware . Le compagnie aeree sono pesantemente colpite dal virus con una buona parte di piloti e hostess infettata, e quindi in malattia o in quarantena per esposizione al virus. Dei quasi 1.700 voli annullati oggi, circa 500 sono riferibili agli Stati Uniti. Al momento, sempre secondo Flightaware, sono già stati annullati altri 512 voli previsti nella giornata di martedì.

Ore 6.55 - La Corea del Sud approva uso emergenza pillola Pfizer La Corea del Sud ha approvato per l’uso di emergenza la pillola di Pfizer , come riferito da Yonhap news , citando il ministero della sicurezza alimentare e dei farmaci del Paese. Il ministero ha convocato un gruppo di esperti per esaminare la sicurezza e l’efficacia di Paxlovid , e ha concluso che la pillola è necessaria per affrontare la pandemia.

Ore 6.30 - Germania: 13.908 contagi e 69 decessi nelle ultime 24 ore In Germania sono più di sette milioni i casi confermati dall’inizio della pandemia. I dati riportati dall’Istituto Robert Koch segnalano 13.908 contagi accertati nelle ultime 24 ore e altri 69 decessi (ieri erano stati registrati 10.100 nuovi casi e 88 morti). Il dato sui contagi — resta — comunque in calo rispetto agli ultimi giorni, in parte per il minor numero di test effettuati nel fine settimana.

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