Caos Covid in Gran Bretagna: impossibile prenotare la terza dose online, code agli hub e tamponi finiti

2021-12-14 20:29:51 By : Mr. Andy Wong

La variante Omicron allarma la Gran Bretagna: è corsa nei centri vaccinali per ottenere la terza dose del vaccino anti-Covid. La nuova accelerazione sulla vaccinazione di massa inizia caoticamente: il premier Boris Johnson ha annunciato un potenziamento della rete vaccinale, ma gli apparati del SSN hanno cominciato a fallire a causa della grande richiesta. Nella serata tra domenica e lunedì il sito di prenotazione ha smesso di funzionare a causa del grande traffico online. Chi è riuscito nella società di prenotazione online si è recato questa mattina, lunedì 13 dicembre, al centro vaccinale di riferimento. In attesa che i cittadini in fila per ricevere la terza dose. Il sito web di prenotazione del vaccino è rimasto inattivo per gran parte della mattinata di oggi.

Le richieste sono arrivate in gran numero dopo che il primo ministro Boris Johnson ha chiesto alla popolazione di recarsi nei centri di vaccinazione. L'intenzione è di somministrare la terza dose alla maggior parte dei cittadini britannici entro la notte di Capodanno. L'ambizioso programma mira a vaccinare quasi un milione di persone al giorno per il resto di dicembre. Lo sforzo, però, potrebbe avere un forte impatto sull'organizzazione del Sistema Sanitario, impegnato a mantenere lo standard e meno focalizzato sull'assistenza per altre malattie. Il premier Johnson ha anche esortato le persone a utilizzare i tamponi per monitorare costantemente le proprie condizioni di salute.

Il sistema sanitario ha anche riscontrato ulteriori problemi nella fornitura di kit di tamponi rapidi che possono essere effettuati a casa. Vista la grande richiesta, infatti, le prove casalinghe si sono concluse in poche ore. L'inasprimento della diagnosi per chi entra in contatto con un positivo incoraggia anche la domanda. Queste persone, infatti, ora devono effettuare un test al giorno per sette giorni. Gli obiettivi della Gran Bretagna restano ambiziosi, ma la rete già provata dall'attività quotidiana di vaccinazione e diagnosi contro il Covid-19 rischia di cedere sotto il peso della nuova importante domanda. L'obiettivo del governo è quello di fornire il richiamo alla vaccinazione Covid prima di Capodanno a tutti i giovani fino a 39 anni. Il governo ha ricordato ai bambini di età compresa tra i 18 e i 29 anni che le loro prenotazioni apriranno mercoledì 15 dicembre, invitandoli a prendere appuntamento presso il centro vaccinale prima della data indicata. In questo modo si spera di alleggerire il carico sulla rete del sito del Sistema Sanitario Nazionale, consentendo alle persone dai 30 ai 39 anni di prenotare la propria dose online.

Tuttavia, il minor traffico sul sito web non cancella le difficoltà oggettive che i centri di vaccinazione potrebbero incontrare con l'afflusso sempre crescente di persone in coda per ricevere la terza dose del vaccino. L'amministratore delegato della Confederazione NHS, Matthew Taylor, ha dichiarato oggi al programma Today di BBC Radio 4 che il servizio sanitario è sottoposto a una pressione senza precedenti. "Aggiungere più peso significa rallentare parti importanti del SSN per metterle in ombra a favore di una copertura intensiva della prevenzione e della diagnosi di Covid. È davvero importante che il governo sia chiaro con l'opinione pubblica sulle conseguenze che questo nuovo sforzo può avere sul resto. del paese. servizio".

Oggi, lunedì 13 dicembre, le autorità britanniche hanno confermato il primo decesso in ospedale dovuto alla variante Omicron. Il premier Boris Johnson, però, ha ribadito di non voler imporre restrizioni in vista del Natale: l'obiettivo invece è aumentare le vaccinazioni entro Capodanno per evitare un aumento dei contagi. La variante Omicron rappresenta attualmente circa il 40% dei casi di Covid diagnosticati a Londra.