Bollettino 30 novembre: i dati sul coronavirus di oggi in Italia - La Stampa

2021-12-01 08:52:41 By : Mr. Chris Fan

La voce de La Stampa

I dati del Ministero della Salute: in aumento terapia intensiva e ricoveri ordinari

I contagi in Italia oggi salgono da 7.965 a 12.764, ma grazie all'elevato numero di tamponi eseguiti (719mila) il tasso di positività scende dal 2,9 all'1,77%. Salgono però i decessi, 89 oggi contro i 65 di ieri, mentre altri 14 posti letto sono occupati in terapia intensiva e 92 nelle corsie mediche.

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I nuovi positivi in ​​Lombardia sono balzati da 851 a 2.223, ma il tasso di positività è sceso dall'1,9 all'1,3%. Sono invece 15 i morti contro gli 8 di ieri. I casi in Piemonte sono più che raddoppiati, passando da 456 a 972, con il tasso di positività che scende da 456 a 972. Continuano a crescere i numeri dei contagi da Covid in Veneto. Sono 2.362 i nuovi positivi scoperti nelle ultime 24 ore contro i 1.265 di ieri. Ci sono anche 10 vittime. Lo riporta il bollettino della Regione. Dato l'alto numero di tamponi eseguiti, 138.491, l'incidenza dei nuovi positivi è ancora bassa, 1,70%. Gli effetti più preoccupanti si registrano sugli ospedali. I pazienti Covid ricoverati sono 658, 47 in più rispetto a ieri; di questi 553 (+40) sono accolti nei normali reparti di medicina e 105 (+7) in terapia intensiva. Per fare un confronto con il picco della seconda ondata, l'anno scorso in questo periodo l'incidenza sui tamponi è stata del 7%. Il presidente del Veneto, Luca Zaia, non esclude il passaggio della regione in fascia gialla nelle prossime settimane. Lo ha detto oggi nella consueta riunione stampa al centro regionale della Protezione Civile, a Marghera. "Direi non la prossima settimana, ma quella successiva", ha spiegato Zaia, precisando che in questo senso il Veneto "è ad alto rischio".

Nel Friuli giallorosso i contagi salgono da 181 a 457, mentre i morti sono sonom9 e il tasso di positività scende di mezzo punto al 7,2%. In Alto Adige sono 470 i nuovi casi di covid contro i 256 di ieri. Le linee guida del Ministero della Salute italiano prevedono che, se il numero di infezioni aumenta in modo significativo, i risultati dei test antigenici non devono più essere confermati con un test PCR. Da oggi, dunque, l'Azienda Sanitaria dell'Alto Adige comunicherà immediatamente il numero di casi risultati positivi al test antigenico e non solo dopo la conferma con il test PCR. Ma la comunicazione più importante è stata fatta dall'assessore alla Sanità Thomas Widmann, anticipando che l'Alto Adige da lunedì sarà zona gialla. Questo perché ora tutti i parametri puntano in questa direzione, ha precisato. Widmann ha ricordato che nei giorni scorsi Bolzano aveva già anticipato le misure della zona gialla, come l'obbligo di indossare la mascherina all'aperto e la Ffp2 sui mezzi pubblici, e che per questo "per gli altoatesini cambierà poco". Il Super Green pass entrerà in vigore lo stesso giorno. Widmann ha sottolineato che negli ultimi giorni c'è stato un forte afflusso di hub, soprattutto per i booster, e che a metà dicembre ci sarà un'offensiva vaccinale.

Continua a salire l'incidenza dei casi di coronavirus ogni 100mila abitanti nelle Marche: 416 contagi registrati nell'ultimo giorno contro i 181 di ieri, con l'incidenza che passa dai 177,56 di ieri ai 187,70. Sono 521 i nuovi casi di Coronavirus registrati nelle 24 ore in Toscana su 38.527 test di cui 9.477 tamponi molecolari e 29.050 test rapidi. Il tasso di nuovi positivi è dell'1,35% (5,9% alle prime diagnosi). Rispetto a ieri crescono i contagi (erano 328) a fronte di circa tre volte il numero dei test effettuati (erano 12.610) e di conseguenza diminuisce il tasso di positività (era 2,60%).

Oggi nel Lazio su un totale di 53.026 tamponi si registrano 1.253 nuovi casi positivi (+132), 10 decessi (+5), 708 ricoverati (-27), 97 in terapia intensiva e +751 guariti. il rapporto tra positivi e tamponi è del 2,3%. I casi nella città di Roma sono 611. I nuovi positivi al Covid in Campania salgono da 820 a 886 su 35.331. Il tasso di incidenza scende al 2,5% dopo l'impennata di ieri (5,06) anche per il minor numero di tamponi eseguiti domenica. Sono cinque le nuove vittime, mentre scende a 23 (-1) il numero dei posti letto occupati nei reparti di terapia intensiva e prosegue il trend di crescita registrato nei giorni scorsi per i ricoveri, che salgono a 321 (+12).

Mascherina obbligatoria all'aperto, a Torino, in centro e nelle zone più affollate, ovvero nella zona corrispondente alla Ztl, nelle zone del mercato e della movida e in tutti i luoghi dove l'assembramento aumenta il rischio di contagio. E' quanto stabilito oggi durante il tavolo istituzionale in prefettura. Il provvedimento sarà in vigore dal 2 dicembre al 15 gennaio. Nel report settimanale dell'Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie infettive, invece, il Piemonte si conferma una delle poche regioni “verdi”. "Stiamo riflettendo sull'obbligo di indossare la mascherina all'aperto richiesto dai sindaci", ha affermato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa. In caso di assembramento all'aperto, però, ha aggiunto, tutto questo è già previsto. Quindi è lecito pensare che il periodo natalizio, con tanti cittadini per le strade e lo shopping, sarà di fatto un periodo di continuo assembramento. L'uso della mascherina in questi casi è consigliato, anzi previsto. La regola, in caso di assembramento, esiste già».

Altri tre positivi, probabilmente legati al primo caso della variante sudafricana in Italia: si tratta di un'insegnante e di due compagni di classe di uno dei figli del paziente zero, il dirigente Eni casertano trovato positivo all'Omicron. I risultati definitivi sullo screening effettuato su insegnanti e compagni di classe dei due minorenni hanno rivelato la nuova positività; ora dovrai procedere con il sequenziamento per determinare se è davvero Omicron. Al momento sono quindi quattro i casi di positività alla variante sudafricana riscontrati in Italia, tutti a Caserta e legati al dirigente Eni.