Super green pass Italia, ammortizzatori: durata, lavoro, viaggi

2021-12-01 08:53:38 By : Ms. Sherry Wang

La durata e il tipo di tamponi non cambia

Con il lancio del Super Green Pass, in vigore in Italia dal 6 dicembre, le regole relative ai tamponi non cambiano. "Rimangono invariate le tipologie e la durata dei tamponi" nel nuovo decreto contenente le misure anti-Covid e adottato all'unanimità dal Consiglio dei ministri, ha annunciato Palazzo Chigi al termine del Cdm.

Il vaccino inizia ad essere indispensabile per accedere a bar, ristoranti, cinema - anche nella zona bianca fino al 15 gennaio - mentre i tamponi continueranno ad essere sufficienti per andare al lavoro, salire sui treni ad alta velocità e sugli aerei. La durata della 'risposta' negativa rimane 72 ore per il molecolare e 48 per l'antigenico. Nella zona arancione, le palestre, le piscine e i circoli sportivi indoor saranno accessibili solo con il Super Green Pass.

In particolare, i tamponi antigenici, quelli 'rapidi', sono al centro del dibattito scientifico per la loro 'relativa' attendibilità. "I tamponi hanno un tasso di falsi negativi del 30% e questo era noto. Ci beccano, ma con una certa limitazione. Comunque il 50% mi sembra un po' pessimista come stima", dice il virologo Fabrizio Pregliasco, docente dell'Adnkronos Salute dell'Università Statale di Milano, dopo l'allarme a seguito di uno studio pubblicato su 'Virologia futura', secondo il quale in quasi un caso su due i test Covid-19 darebbero falsi negativi.

“La sensibilità dei tamponi antigenici, e il loro uso per discriminare il rischio di contrarre l'infezione al momento della loro esecuzione, è noto per essere una questione importante. Per valutare se una persona è al sicuro per 72, 48 ore o meno, questi tamponi non stanno bene, soprattutto in una situazione come quella che stiamo vivendo ora", spiega l'infettivologo Massimo Galli.

Il classico tampone è "di maggiore garanzia. Ma la morale è che nessuno dei due test può essere considerato un sostituto, un sostituto accettabile per il discorso vaccino e cosa fare con la profilassi". Per un rapido tampone antigenico, prosegue, “si stima una validità di 24 ore circa. Ma in realtà non è qualcosa che nessuno ha mai misurato con precisione. Ci sono lavori emergenti ma non sono in grado di misurare. quel tipo di durata Il classico tampone, invece, individua un'infezione anche con una carica virale molto bassa ed in questo caso esclude dalla possibilità di contatti persone che potrebbero avere un'infezione anche molto leggera, magari non in grado di contagiare in quel momento, ma nei giorni successivi potenzialmente sì. Il classico tampone è una garanzia maggiore. Ovviamente c'è un problema di maggiori costi e necessità organizzative”.

“Nell'ultimo mese, in particolare, vista l'enorme necessità di tamponi per ottenere il green pass, sono entrati nel mercato molti prodotti non particolarmente accurati. Già i tamponi rapidi avevano una capacità del 70% di identificare un soggetto infetto. il numero di tamponi effettuati anche da persone non particolarmente esperte ha fatto sì che la sensibilità scendesse al 50-55%: l'efficacia del tampone equivale quasi al lancio di una monetina", le parole di Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, a Omnibus su La7. “In alternativa al vaccino usiamo uno strumento che fallisce una volta su due o una volta su tre”.