Siccità, il mare si sta "mangiando" il Po. Incendi: 18 richieste di aerei, 3 dalla Calabria - QuiCosenza.it

2022-08-27 20:14:10 By : Ms. Lily Wang

L’emergenza siccità sta avendo ripercussioni inedite per il maggiore dei fiumi italiani. E Coldiretti stima perdite per la frutta che arrivano fino al 15%

COSENZA – Caldo, siccità e incendi. Altra giornata “rovente” in Italia che continua a fare i conti la gravissima emergenza siccità. Il caldo di questi giorni si traduce in perdite che per la frutta arrivano fino al 15%. Coldiretti evidenzia che ad essere colpiti sono i soprattutto i raccolti di ciliegie in Puglia ed Emilia Romagna, angurie e meloni in Veneto, pere e albicocche nel Ferrarese, barbatelle nei vigneti toscani, e inoltre, pesche e ulivi. “Dove è possibile, in alcune aree del Paese gli agricoltori sono ricorsi alle irrigazioni di soccorso per salvare le coltivazioni più in sofferenza”. Una situazione che fa salire a tre miliardi il conto dei danni provocati nel 2022 all’agricoltura italiana, dalla siccità e dall’eccezionale ondata di calore.

Caldo è purtroppo anche sinonimo di incendi. Gli equipaggi dei Canadair e degli elicotteri della flotta aerea dello Stato, coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile, sono stati impegnati dalle prime luci del giorno nelle operazioni di spegnimento dei numerosi incendi boschivi per cui si è reso indispensabile il supporto aereo alle operazioni svolte dalle squadre a terra. Diciotto finora le richieste di concorso aereo ricevute dal Centro operativo aereo unificato (Coau) del Dipartimento: 8 dalla Sicilia, 3 dalla Puglia, 3 dalla Calabria, 2 dal Lazio, uno dalla Campania e uno dalla Basilicata.

L’emergenza siccità sta avendo ripercussioni inedite per il maggiore dei fiumi italiani. Il cuneo salino, che rappresenta l’avanzamento del mare nel delta, è ad oltre 30 chilometri in base agli ultimi dati forniti dall’Osservatorio sulla crisi idrica del Po. Una avanzata da record legata alle temperature altissime ma anche all’assenza di piogge. I temporali delle ultime ore hanno fornito un ristoro alla portata ma se non si procederà con la riduzione del prelievo idrico del 20% sulle acque disponibili il “problema è solo rimandato di 10 giorni” ammoniscono dall’Osservatorio. Per il ‘grande fiume’ le precipitazioni delle ultime 24 ore sono state molto utili, soprattutto per gli equilibri idrologici a breve termine. Un incremento di portata che però, spiega l’Osservatorio, “non risolve il problema del pesantissimo deficit esistente ma, di fatto, lo sposta, in avanti di una decina di giorni. Per ora si scongiura la massima conseguenza della siccità stagionale, cioè ‘un preventivo e dannoso stop al prelievo'”.

Tuttavia i prelievi, è il monito, vanno ridotti ma ciò non è ancora avvenuto nonostante la raccomandazione ai territori. Se si fosse già intervenuti in tal senso la pioggia di ieri avrebbe “contribuito in maniera determinante – spiegano dall’Osservatorio – al raggiungimento di un livello tale (circa 300 metri cubi al secondo) in grado di sollevare le necessità della gran parte delle aree fino a luglio inoltrato” e riducendo così concretamente l’ingresso delle acque salmastre arrivate oramai ad oltre 30 chilometri dalla costa adriatica nel Ferrarese e Rodigino. In ogni caso le cinque stazioni di monitoraggio delle quote idrometriche del Po restano ancorate al livello di “siccità grave”. Un quadro, anche a livello nazionale, che non dovrebbe mutare nei prossimi giorni nonostante i fenomeni temporaleschi, in alcuni casi violenti, registrati in alcune aree: oggi una forte tromba d’aria si è abbattuta nella zona di Massa Carrara. Caronte continuerà, quindi, a stringere la sua morsa di calore e le temperature, in alcune zone del Paese, raggiungeranno picchi di oltre quaranta gradi: la sfida alla siccità si annuncia ancora lunga. La prossima settimana è atteso in Senato il ministro per le politiche agricole Stefano Patuanelli per un’informativa sull’emergenza. L’Emilia Romagna, che ha ottenuto il rilascio di alcuni metri cubi di acqua dalla diga del Brugneto dalla Liguria verso Parma e Piacenza, chiede un intervento immediato e il governatore Bonaccini ha firmato oggi una ordinanza per l’emergenza nazionale. “Siamo la prima regione a farla al Governo – ha detto Bonaccini – perché chiediamo 32 milioni per interventi come autobotti dove servono, nel Parmense, o per interventi di manutenzione sui canali nel Piacentino e nel Ferrarese”.

Dal canto suo la Lombardia ha chiesto al Trentino cinque milioni di metri cubi di acqua, da prelevare dai serbatoi di malga Bissina e malga Boazzo, in alta val Daone, nelle Giudicarie e da destinare all’agricoltura. “Abbiamo posto la questione a Terna – precisa il vicepresidente della Provincia di Trento, Mario Tonina- perché i 10 milioni di metri cubi di acqua presenti nei bacini sono considerati riserva di potenza per il sistema elettrico nazionale, prevista dalla concessione idroelettrica per le centrali di Boazzo, Cimego e Storo, in base a un decreto ministeriale del 1958”. L’eccezionale ondata di caldo sta avendo, come era prevedibile, effetti anche sui raccolti.

Da oggi scatta l’obbligo del Pos: multe per chi non lo accetta

Via libera del Senato, lo sport entra nella Costituzione come valore educativo e sociale

Scuola, dal primo settembre tornano in classe i prof “No vax”

Carceri, i detenuti donano alla chiesa l’effigie di mamma Natuzza

Fisco, Tax day in un solo giorno concentrate 168 scadenze fiscali

In bici dalle Marche a Cetraro con il bandoneón di Piazzolla Da Castelfidardo

Si perdono tra i boschi della Sila. Soccorsi dai vigili del fuoco due escursionisti di 53 anni

Elezioni, sindaco Caruso: “su nomina sostituti presidenti di seggio si cambia rotta”

Riprenderanno servizio anche i bidelli e gli amministrativi che hanno scelto di non ricevere il siero anti – Covid

ROMA – Dal primo settembre prossimo decadono gli obblighi di vaccinazione per l’intero personale scolastico e quindi torneranno in cattedra anche i docenti No vax, così come i bidelli e gli amministrativi, che hanno scelto di non ricevere il siero. E’ quanto emerge da una nota per le misure standard di prevenzione anti-Covid, inviata ieri dal ministero dell’Istruzione a tutte le scuole, dalle materne agli istituti superiori.

La nota, scrive ‘Il Messaggero’, contiene le indicazioni per avviare l’anno scolastico, che parte tra una dozzina di giorni, per poi accogliere gli studenti in classe il 15 settembre e si basa sulle linee guida già dettate dall’Istituto superiore di sanità all’inizio di agosto. La normativa sull’immunizzazione rientrava in quelle inserite per il contrasto all’emergenza e, nella nota, il dicastero di viale Trastevere spiega che “dalla ricostruzione fin qui effettuata si evince che le richiamate disposizioni emergenziali, alla data in cui si scrive (19 agosto 2022) in vigore in ambito scolastico, esauriscono la loro validità al 31 agosto 2022 e in assenza di ulteriori specifiche proroghe o rinnovi, non prolungano i loro effetti nel prossimo anno scolastico 2022/2023″.

Per il resto, restano in vigore le regole come il divieto di accedere nelle strutture scolastiche con sintomi influenzali o con febbre superiore a 37,5 gradi. Le scuole, inoltre, provvederanno alla sanificazione delle classi sia ordinaria sia straordinaria, in presenza di uno o più casi di positività, e a disporre i ricambi d’aria frequenti.

C’è spazio anche per il canone Rai, con il versamento della seconda rata semestrale che riguarda chi non ha l’addebito in bolletta

ROMA – Finita la tregua di Ferragosto il fisco torna a battere cassa. Per i contribuenti italiani è un vero e proprio tax day, con 179 adempimenti e 168 versamenti che si concentrano in un solo giorno. Complessivamente nel mese di agosto sono 205 gli adempimenti fiscali per circa 40 miliardi di entrate erariali attese.

In cima al calendario fiscale c’è la scadenza per il versamento di saldo e primo acconto delle imposte sui redditi, con maggiorazione dello 0,40%, che riguarda molti contribuenti ma prevalentemente le partite Iva. Chi ha invece scelto il pagamento rateale, e ha effettuato il primo versamento entro il 30 giugno 2022, è chiamato adesso a versare la terza rata, con l’applicazione degli interessi nella misura dello 0,51%.

Ci sono poi gli adempimenti periodici per i titolari di partita Iva sostituti d’imposta, alle prese con il termine ultimo per versamenti Iva, ritenute Irpef e contributi Inps. Appuntamento anche con il versamento di saldo e primo acconto dell’Ires con maggiorazione dello 0,4%. Per l’imposta sulle società chi ha scelto il versamento rateale si troverà a dover pagare la terza tranche, con lo 0,51% di interessi: dovrà comunque aver effettuato il primo versamento entro il 30 giugno 2022.

Ad attendere i contribuenti c’è anche la scadenza del secondo trimestre del cosiddetto ‘Esterometro’, con imprese e lavoratori autonomi tenuti a comunicare all’Agenzia delle entrate i dati delle operazioni transfrontaliere, vale a dire cessioni di beni e prestazioni di servizi da o verso soggetti che non sono stabiliti in territorio italiano. C’è spazio anche per il canone Rai, con il versamento della seconda rata semestrale che riguarda chi non ha l’addebito in bolletta, mentre per gli over 75 con reddito non superiore a 8.000 euro è possibile chiedere l’esonero.

Tra le altre scadenze figurano il versamento delle ritenute sui bonifici per banche e poste; la registrazione dei contratti di locazione e il versamento dell’imposta di registro; il versamento mensile dell’imposta sulle transazioni finanziarie, la Tobin Tax, che riguarda banche, società fiduciarie e imprese di investimento. Un mese particolarmente impegnativo per i commercialisti, che tramite il presidente dell’Unione nazionale giovani dottori commercialisti ed esperti contabili, Matteo De Lise, hanno chiesto la definizione di un nuovo calendario fiscale.

Il giro d’Italia in moto con i ragazzi down inizierà a Palermo il 3 settembre per concludersi a Roma il 5 ottobre. Passerà anche dalla Calabria

ROMA – Si scaldano i motori per la ‘Route21 Chromosome on the Road’. Giunto all’ottava edizione, il giro d’Italia in moto con i ragazzi down partirà il 3 settembre da Palermo “con un grande evento e una conferenza stampa di presentazione, che vedrà coinvolte le istituzioni civili e religiose del capoluogo siciliano, i giovani viaggiatori e il loro accompagnatore, Gian Piero Papasodero, ideatore del progetto e vicepresidente dell’associazione Diversa-Mente che ogni anno, dal 2015, organizza la Route21″.

I protagonisti sono sei ragazzi che, a turno, saliranno a bordo della Harley Davidson guidata da Papasodero, percorrendo le strade d’Italia da Sud a Nord, dalla Sicilia al Veneto, dove ha sede l’associazione Diversa-Mente. Il viaggio inizierà a Palermo il 3 settembre per concludersi a Roma il 5 ottobre con l’incontro con Papa Francesco, dopo un viaggio che non conoscerà soste e che porterà i giovani in 33 città diverse tra cui Tropea (Vv) e Crotone.

“La normalità è il tema al centro del nostro viaggio – spiega Papasodero – e l’intento è quello di mostrare che i ragazzi con Trisomia21 non hanno bisogno di vivere in modo stereotipato, protetti dalla realtà che li circonda ma che, come ogni altro ragazzo della loro età, possono vivere la loro vitae autodeterminarsi, diventando protagonisti. L’unica differenza, è che si portano dietro un bagaglio più pesante che ne rende più difficoltoso il viaggio. Per noi non esiste il diverso né la disabilità, ci sono soltanto persone che attraverso il viaggio costruiscono relazioni e realizzano sogni”.

Sbanda con l’auto e finisce in un torrente. Perde la vita un 18enne

Cosenza scontro sulla 107, si ribalta camion di pomodori: grave un 19enne

Degrado a Cosenza: si masturba in una villetta in pieno giorno, davanti ad alcune ragazzine

Tir che trasporta bovini si ribalta, conducente in ospedale

Scalea: rissa in discoteca, intervengono i carabinieri. Il ‘lato oscuro’ della movida

Bimbo cade dalla bici, Vigili del fuoco estraggono manubrio dall’addome

Rende, senza pini su via Leonardo da Vinci ma con “alberi più adatti”. Il prima e il dopo

Schiacciata da un’auto che stava facendo manovra nel giardino di casa: grave 42enne

© 2011-2021 QuiCosenza.it - Tribunale di Cosenza Registro Stampa n.9/2012 - Direttore Responsabile Simona Gambaro | P.IVA 03005460781 | Powered by Fullmidia Srl