Liguria, ricoverati sopra quota 200. Aumentati i posti letto per i pazienti Covid negli ospedali genovesi. Italia, tasso di positività al 26,4% - Il Secolo XIX

2022-07-02 06:58:10 By : Ms. Wendy Li

Una dose di vaccino anti-Covid (foto di archivio)

I dati del ministero della Salute: in aumento ricoveri e terapie intensive

Genova – I ricoverati per il Covid sono di nuova sopra i 200 in Liguria. In particolare sono 211 (di cui tre in terapia intensiva), 19 in più rispetto a ieri. In due giorni sono stati 33 gli ospedalizzati in più. I nuovi casi sono 1.686 emersi da 6.797 tamponi (1.341 molecolari e 5.456 rapidi). Il tasso di positività è al 24,80%, a livello nazionale è all'26,36%.

Il totale dei positivi è 15.817, 815 in più rispetto al giorno prima. I nuovi positivi sono 810 nell'area di Genova, 305 nello Spezzino, 176 nel Tigullio, 219 nel Savonese, 174 nell'Imperiese. I guariti nelle ultime 24 ore sono stati 868. In isolamento domiciliare ci sono 13.879 persone, 795 in più. Si registrano tre morti: si tratta di due donne e un uomo tra gli 80 e gli 88 anni che erano ricoverati al Galliera e al San Martino a Genova e a Sanremo. Il numero dei morti da inizio pandemia è 5.355. Nelle ultime 24 ore sono state somministrate 928 dosi di vaccino.

Aumentati i posti letto per i pazienti Covid negli ospedali genovesi

Alisa ha deciso di aumentare i posti letto negli ospedali genovesi destinati ai pazienti covid. "L'aumento della pressione ospedaliera, come previsto dagli accordi con Asl e Ospedali, ha determinato - spiega Filippo Ansaldi Direttore Generale di Alisa - l'aggiornamento del piano di preparedness in area metropolitana genovese con la disponibilità di posti letto destinati a pazienti Covid che passa da 95 a 143 (35 Villa Scassi, 48 San Martino, 60 Galliera) a partire da domani. Sono previsti naturalmente ulteriori step della risposta ospedaliera nel caso il quadro epidemiologico peggiorasse". "Il quadro epidemiologico in Liguria - si legge in una nota - conferma un aumento dell'incidenza, iniziata nei primi giorni di giugno, che si attesta attualmente a 616 casi ogni 100 mila abitanti, con una crescita più marcata nel territorio della provincia della Spezia e in area metropolitana genovese. Gli effetti di questa crescita si vedono anche sugli indicatori di pressione ospedaliera: negli ultimi giorni i nuovi ingressi sono aumentati sensibilmente e siamo passati dai 23 nuovi accessi della scorsa settimana ai 33 della settimana in corso. In crescita anche il numero dei posti letto occupati in media intensità (superata la quota di 200), mentre restano stabili e non superano le tre unità i ricoveri in terapia intensiva. Va comunque sottolineato che molti dei pazienti ospedalizzati non hanno la polmonite ma sono positivi al sars-cov2 e presentano e sono stati ricoverati per altre patologie"

"Non sarà un lockdown proclamato, ma a metà luglio, quando la fiammata estiva di omicron dovrebbe aver raggiunto il suo acme, una bella fetta d'Italia rischia di essere di nuovo in lockdown. Perché in isolamento domiciliare si potrebbero ritrovare 2-3 milioni di italiani se non di più". Lo afferma l'infettivologo genovese Matteo Bassetti direttore della clinica di Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova. "Sommati a quelli in ferie - prosegue Bassetti - rischiano di mandare in tilt servizi essenziali, come quelli finalizzati alla sicurezza, i trasporti, la protezione civile già sotto stress, la stessa sanità, dove in media tra luglio e agosto metà del personale se ne va in vacanza, mettendo fuori uso un letto su tre. Per non parlare del settore turistico, della ristorazione, ecc. Perché tutto questo? Perché se sei positivo devi stare isolato a casa per legge dai 7 ai 10 giorni. Una regola che va cambiata".

"È meglio stare a casa quando si hanno i sintomi influenzali e alla scomparsa si esce mettendo la mascherina per evitare di contagiare gli altri. Questa è l'unica soluzione: offrire al cittadino una possibilità. Coinvolgerlo e non obbligarlo", afferma ancora Bassetti. "Diversamente - aggiunge - continueremo ad avere positivi di serie A e di serie B. Mi faccio il tampone fai da te e, per non finire in isolamento, non te lo dico. Sono moltissimi purtroppo. Di fronte a un virus evoluto e così diverso, ci vogliono regole nuove e maggiore velocità di reazione da parte delle istituzioni".

I nuovi casi di coronavirus registrati in italia nelle ultime 24 ore sono 94.165, in aumento rispetto agli 83.555 di ieri. I morti sono 60, ieri ne erano stati segnalati 69. Aumentano i ricoveri (+219) e le terapie intensive (+11). Il tasso di positività schizza al 26,3%.

I casi nelle diverse regioni

Il tasso di positività nelle diverse regioni

Trentino Alto Adige Sono 551 i nuovi casi positivi al Covid in Trentino registrati dal bollettino odierno dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari: 11 sono emersi dai molecolari (su 199 test effettuati) e 540 dagli antigenici (su 1.807 test effettuati). I molecolari poi confermano 5 positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi. Nelle ultime 24 ore non sono avvenuti decessi causati dal virus e anche le rianimazioni non hanno pazienti Covid. I ricoverati sono 50: nella giornata di ieri sono stati registrati 6 nuovi ricoveri e 2 dimissioni. I casi attivi sono 295 in più, per un totale di 3.608, mentre i guariti sono 257 in più (168.999 da inizio pandemia.

Liguria I ricoverati per il covid sono di nuova sopra i 200 in Liguria. In particolare sono 211 (di cui tre in terapia intensiva), 19 in più rispetto a ieri. In due giorni sono stati 33 gli ospedalizzati in più. I nuovi casi sono 1686 emersi da 6797 tamponi (1341 molecolari e 5456 rapidi). Il tasso di positività è al 24,80%, a livello nazionale è all'26,36%. Il totale dei positivi è 15817, 815 in più rispetto al giorno prima. I nuovi positivi sono 810 nell'area di Genova, 305 nello Spezzino, 176 nel Tigullio, 219 nel Savonese, 174 nell'Imperiese. I guariti nelle ultime 24 ore sono stati 868. In isolamento domiciliare ci sono 13879 persone, 795 in più. Si registrano tre morti: si tratta di due donne e un uomo tra gli 80 e gli 88 anni che erano ricoverati al Galliera e al San Martino a Genova e a Sanremo. Il numero dei morti da inizio pandemia è 5355. Nelle ultime 24 ore sono state somministrate 928 dosi di vaccino.

Emilia Romagna Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.565.255 casi di positività, 6.756 in più rispetto a ieri, su un totale di 20.126 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 9.986 molecolari e 10.140 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 33,6%. I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell'Emilia-Romagna sono 30 (+2 rispetto a ieri, +7%), l'età media è di 66,1 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 955 (+45 rispetto a ieri, +5%), età media 74,3 anni.

Lazio Oggi nel Lazio su 5.005 tamponi molecolari e 33.991 tamponi antigenici per un totale di 38.996 tamponi, si registrano 9.849 nuovi casi positivi (-1.322), sono 5 i decessi (numero uguale al dato precedente), 593 i ricoverati (+5), 51 le terapie intensive (nessuna variazione rispetto al dato precedente) e +2.734 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 25,2%. I casi a Roma città sono a quota 5.867.

Marche Nell'ultima giornata 1.938 casi di positività al coronavirus rilevati nelle Marche (10.215 in una settimana), sulla base di 4.245 tamponi, l'incidenza ogni 100mila abitanti è salita da 627,93 a 679,19 mentre il numero di degenti è sceso a 83 (-3). Sono due, fa sapere la Regione, i deceduti nell'ultima giornata e il numero totale di vittime nella regione sale a 3.937. Intanto continuano ad aumentare le 'quarantene': attualmente sono 13.626 (+1.226 rispetto al giorno precedente) tra cui però solo 181 persone presentano sintomi. Tra i ricoverati, ce ne sono quattro in terapia intensiva (+1), sette in semintensiva (-2) e 72 in reparti non intensivi (-2); 18 le persone in osservazione nei pronto soccorso e 19 ospiti di strutture territoriali per post-critici.

Abruzzo Sono 2.010 i nuovi casi di Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Abruzzo. Sono emersi dall'analisi di 1.603 tamponi molecolari e 6.067 test antigenici: il tasso di positività è pari al 26,21%. Continuano ad aumentare i ricoveri, che passano dai 130 di ieri ai 136 di oggi. Non si registrano decessi.

Basilicata Sono 558 i positivi emersi in Basilicata nella giornata di ieri, dopo l'esame di 1544 tamponi (molecolari e antigenici). Lo ha reso noto la task force regionale sulla pandemia, aggiungendo che sono state registrate 308 guarigioni e nessun decesso. Negli ospedali lucani sono ricoverate 52 persone, delle quali una in terapia intensiva.

Puglia In 19 giorni, dal 10 giugno ad oggi, i positivi al Covid-19 in Puglia sono più che raddoppiati. Il 10 giugno scorso, infatti, erano 18.271 e il numero era in calo ma dal giorno successivo è ricominciata la ripresa dei contagi che ha portato, ad oggi, a 43.416 positività, quasi 25mila in più. Le varianti di Omicron, quindi, si stanno mostrando molto più contagiose.

Calabria Nuovo incremento dei ricoveri ospedalieri da Covid in Calabria che crescono - nel saldo tra ingressi ed uscite - di 5 in area medica (184) e di 2 in terapia intensiva (8). I nuovi contagi nelle ultime 24 ore sono 1.893 (ieri 2.348) ma con un minor numero di tamponi fatti, tant'è che il tasso di positività cresce dal 30,48% al 31,11%. Nello stesso arco temporale si registra un decesso con il totale delle vittime che diviene 2.671. I casi attivi sono 37.576 (+937), gli isolati a domicilio 37.384 (+930) ed i nuovi guariti 955.

Sardegna Tornano sotto quota 3.000 i contagi da Covid in Sardegna, dove nelle ultime 24 ore si registrano anche due nuovi decessi, un uomo di 61 anni e una donna di 64 residenti nella città metropolitana di Cagliari. I nuovi casi accertati sono 2.491 (- 1.075), di cui 2.332 diagnosticati da antigenico. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 7.343 tamponi contro i 10.856 dell'ultimo rilevamento. Il tasso di positività sale dal 32,8 al 33,9 per cento.

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