NBA, risultati della notte: Ja Morant sorprende i Suns, Harden mostruoso a Los Angeles | Sky Sport

2021-12-30 17:22:39 By : Ms. Lily Zhang

Ja Morant segna a 5 decimi dalla fine e condanna Phoenix al secondo ko in fila. La coppia DeRozan-LaVine segna 65 punti battendo Atlanta, arrivata all'ottava sconfitta consecutiva in casa. James Harden fa quello che vuole sul campo dei Clippers, chiudendo con 39 punti e 15 assist nel successo Nets. Ottimo Porzingis nel successo di Dallas a Portland, vincono anche Minnesota su Boston, Utah su San Antonio e Charlotte su Houston

PHOENIX SUNS-MEMPHIS GRIZZLIES 113-114 | Suns e Grizzlies nonostante le assenze (Brooks, Melton e Williams per gli ospiti, Ayton, Crowder e coach Williams per i vice-campioni) danno vita a una sfida da intensità playoff, specialmente negli ultimi 5 minuti in cui si decide la partita. Memphis ha controllato il match per gran parte della serata, dominando a rimbalzo (50-35) e infliggendo ai Suns la seconda sconfitta consecutiva in casa dopo 15 vittorie in fila, nonostante una rimonta da -18

I padroni di casa erano riusciti a mettere la testa avanti a 5 secondi dalla fine grazie a una tripla costruita perfettamente per Devin Booker, autore di 30 punti alla fine per guidare i suoi insieme ai 19 di Cam Johnson, i 15 a testa dalla panchina di Jalen Smith e Cameron Payne e la doppia doppia da 13 punti e 13 assist di Chris Paul. Inutili però per evitare il ko interno, perché subito dopo è arrivato Ja Morant

Il leader dei Grizzlies è completamente ristabilito e, soprattutto, decisivo con un secondo tempo da 21 punti sui 33 realizzati alla fine, di cui gli ultimi due in controtempo mandando a vuoto tutta la difesa dei Suns per appoggiare il sorpasso a 5 decimi dalla fine. Appena dietro di lui c’è il massimo in carriera da 32 punti di Desmond Bane, autore di 6 triple su 11 tentativi, e uno Steven Adams da 13 punti e 16 rimbalzi (9 offensivi) ingestibile per la difesa dei Suns senza Ayton. Memphis si mantiene così stabilmente quarta a Ovest

ATLANTA HAWKS-CHICAGO BULLS 118-130 | Dopo aver passato settimane difficili per via del Covid-19 (che li sta privando di Lonzo Ball), i Chicago Bulls sono quasi al completo e davvero complicati per chiunque — specie quando DeMar DeRozan e Zach LaVine stanno così bene. Sono loro due i protagonisti della quarta vittoria consecutiva della squadra di Billy Donovan (anche lui nel protocollo), permettendo al massimo agli avversari di tornare a -3 nel quarto periodo

DeRozan e LaVine hanno chiuso il primo tempo rispettivamente a 21 e 23 punti con 5 assist a testa, la prima coppia di compagni a riuscirci nelle ultime 25 stagioni. Dopodiché hanno finito entrambi oltre quota 30 punti (35 per il primo e 30 per il secondo) rispettivamente con 10 e 9 assist, cifre che i Bulls non vedevano da due compagni insieme dal 1991 — cioè da Michael Jordan e Scottie Pippen. A concludere il Big Three non c’è Horace Grant ma Nikola Vucevic, protagonista con 24 punti e 17 rimbalzi

Gli Hawks hanno ricevuto prima della partita la buona notizia del ritorno in campo di Trae Young, ma non sono riusciti a evitare l’ottava sconfitta consecutiva in casa nonostante i suoi 29 punti e 9 assist e soprattutto i 33 di Cam Reddish, autore di un eccellente 8/13 dalla lunga distanza. Con Bogdan Bogdanovic ad aggiungerne 20 in quintetto, agli Hawks — privi di tantissimi giocatori a partire da John Collins fino a Danilo Gallinari — serve ritrovare fiducia per risalire dall’attuale 12° posto a Est

L.A. CLIPPERS-BROOKLYN NETS 108-124 | Dopo la vittoria di Natale sui Lakers, i Nets battezzano la Crypto.com Arena con una vittoria anche ai danni dei rimaneggiati Clippers, che ritrovano Marcus Morris (il migliore dei suoi con 24 punti e 6 assist) e hanno 15 punti dalla panchina dal rookie Keon Johnson, ma in questo momento faticano a schierare una rotazione NBA offensivamente di livello

Anche senza Durant e Irving invece i Nets possono contare su un James Harden a cui ha evidentemente fatto bene l’aria di casa a Los Angeles: 39 punti, 8 rimbalzi e 15 assist per il Barba con 15/25 al tiro e 4/9 da tre, facendo a pezzi la difesa dei Clippers (+17 con lui in campo) per ispirare i 18 punti a testa di Patty Mills e Nic Claxton in una serata da 57% al tiro per gli ospiti, che si confermano primi nella Eastern Conference

PORTLAND TRAIL BLAZERS-DALLAS MAVERICKS 117-132 | Successo dominante per i Mavericks, che toccano anche il +29 in una vittoria mai in discussione dal secondo quarto in poi. Le diverse assenze in casa Blazers (da Nurkic a McCollum fino a Covington, oltre a coach Billups) non giustificano un divario così ampio, che neanche i 26 punti di Damian Lillard (ma tirando 5/15 dal campo) e i 20 con 10 rimbalzi di Nassir Little sono riusciti a colmare — specie considerando l’assenza di Luka Doncic dall’altra parte

Senza il fenomeno sloveno è Kristaps Porzingis a caricarsi la squadra sulle spalle firmando il suo massimo stagionale da 34 punti, a cui si aggiunge quello di Dwight Powell (22 punti) e i 18 dalla panchina di Brandon Knight, alla sua terza partita con i texani dopo essere stato firmato con uno dei tanti contratti per sopperire alle assenze di questo periodo. Oltre ai 14 a testa di Jalen Brunson e Dorian Finney-Smith, da segnalare i 10 assist dalla panchina di Josh Green, appena uscito dal protocollo anti-Covid

MINNESOTA TIMBERWOLVES-BOSTON CELTICS 108-103 | Sconfitta pesante per i Celtics, che senza Jayson Tatum (entrato nel protocollo anti-Covid) non riescono a battere dei Timberwolves privi letteralmente di tutti i titolari. Minnesota interrompe una striscia di due sconfitte in fila grazie ai 29 punti di Jaylen Nowell e i 20+11 di Nathan Knight, trovando 11 punti dal redivivo Greg Monroe appena messo sotto contratto. Ai Celtics non servono i 26 di Jaylen Brown e i 22 di Payton Pritchard

SAN ANTONIO SPURS-UTAH JAZZ 104-110 | Quarto successo in fila — e 12° nelle ultime 14 — per i Jazz, che senza Donovan Mitchell si affidano al nativo di San Antonio Jordan Clarkson (23 punti e un litigio con un tifoso in prima fila) per superare gli Spurs, che saranno privi di Dejounte Murray ancora per qualche tempo dopo la sua entrata nel protocollo anti-Covid. Ai padroni di casa non servono i 21 punti di Derrick White e i 17 di Doug McDermott

CHARLOTTE HORNETS-HOUSTON ROCKETS 123-99 | Nessun problema per gli Hornets, che tornano sopra il 50% di vittorie grazie a una prova corale guidata dai 27 punti di Terry Rozier e proseguita dai 18 di Kelly Oubre, i 16 a testa di LaMelo Ball e Jalen McDaniels e il massimo stagionale da 15 di Mason Plumlee. Ai Rockets, usciti perdenti da sei delle ultime sette partite, non servono i 16 a testa di Eric Gordon e Christian Wood — in una sfida ben lontana dal rocambolesco 146-143 di un mese fa

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